L’impegno di Crédit Agricole si è rafforzato particolarmente nel 2021 a seguito dell’adesione volontaria alla Net Zero Banking Alliance (in seguito a tutte e quattro le Net Zero), alleanza internazionale che prevede l’azzeramento delle emissioni nette di CO2 entro il 2050 e l’allineamento dei portafogli di finanziamento e di investimento a questi obiettivi che prevedono un monitoraggio quinquennale per mezzo di un Piano d’azione pubblico. In particolare il Gruppo si è impegnato in 10 settori economici (petrolio e gas, autoveicoli, produzione di energia, immobili commerciali, cemento, immobili residenziali, agricoltura, acciaio, trasporti marittimi e aviazione) responsabili dell’80% delle emissioni globali di CO2 e che corrispondono a circa il 60% degli impieghi del Gruppo. Il Gruppo aveva firmato in precedenza il Global Compact e gli Accordi di Parigi.

Questa strategia è declinata all’interno di uno dei tre pilastri del PMT al 2025, il Project Societal, che definisce una roadmap chiara per supportare i Clienti e individua tre tematiche di mobilitazione collettiva per tutte le entità del Gruppo: agire per il clima e la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio; rafforzare la coesione e inclusione sociale; supportare una transizione agri-agro di successo. A maggio 2023 il Gruppo ha pubblicato il Livre blanc “Agire per il clima, il nostro contributo alla neutralità carbonica al 2050”, la guida che descrive la strategia climatica basata su sei leve strategiche, tra cui accelerare l'avvento delle energie rinnovabili ed uscire gradualmente dai combustibili fossili. Il Gruppo Crédit Agricole pone la transizione energetica e ambientale al centro delle proprie attività, attraverso una gamma di prodotti e servizi orientanti all’accompagnamento dei suoi 53 milioni di Clienti in questo percorso di transizione climatica.

Planando su CA ITALIA, il percorso della sostenibilità si è concretizzato nel 2021 con la definizione della Governance e della strategia di sostenibilità. La Governance è declinata su quattro livelli: il Comitato endoconsiliare Sviluppo Sostenibile, il Comitato Manageriale ESG e Sostenibilità, la Business Unit Sostenibilità e le Funzioni della banca. Il Piano ESG 2023 di CA Italia, tra i diversi obiettivi perseguiti, si pone quello di integrare la Sostenibilità su tutta la catena del valore della banca “da monte a valle” per accompagnare i Clienti, i fornitori e i territori nel percorso di transizione climatica.

L’introduzione dei criteri ESG racchiude un’enorme opportunità di sviluppare soluzioni innovative che sempre di più cambieranno il modo di fare business: le banche possono far leva sulla sostenibilità per rendersi distintive nelle proprie strategie aziendali, di credito, di rischio e commerciali, e per disporre di un’importante fattore competitivo di posizionamento. Inoltre la sostenibilità permetterà alle aziende responsabili da un punto di vista sociale e ambientale di essere maggiormente attrattive nei confronti delle giovani generazioni nella loro duplice veste di dipendenti e di Clienti.

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