Prezzo del grano, alla scoperta delle future quotazioni
I cerealicoltori italiani monitorano con attenzione le quotazioni di grano duro e tenero sulle principali piazze italiane e cercano di capire quali saranno i prezzi che riusciranno a spuntare a fine campagna.
Ma come il meteo, la guerra in Ucraina e le tensioni internazionali influiscono sulla formazione del prezzo del grano? Su quali livelli si assesteranno al momento della trebbiatura?
Sul mercato internazionale del grano, l’Ucraina ha accresciuto il suo ruolo negli ultimi anni. La guerra in questi territori renderà impossibile effettuare la raccolta in alcune aree, seppur seminate, e ciò provocherà un calo di circa il 35% della produzione. A questo si aggiunge un problema di stoccaggio e di export: a causa del blocco navale russo, i cargo sono impossibilitati a partire lasciando i silos pieni ai porti, che non riusciranno quindi ad accogliere il nuovo raccolto. Tutto questo creerà sicuramente delle tensioni sui prezzi.
Per quanto riguarda il meteo, nel Nord America le scarse precipitazioni durante l’inverno potrebbero incidere su qualità e produttività dei campi di frumenti invernali. Di contro i frumenti primaverili devono fare i conti con le precipitazioni abbondanti che stanno rallentando le semine. Ad oggi infatti solo un 39% dei campi sono seminati, quando lo scorso anno, a quest'epoca, eravamo all'80%. Si potranno avere dunque delle ripercussioni sia a livello di produttività dei campi, sia di rischio di contrazione delle superfici coltivate.
In Europa, più precisamente in Francia, avremo probabilmente una resa disomogenea, causata dalla siccità che ha colpito alcune regioni. Mentre in Italia le rese attese sono migliorate dopo le piogge di inizio maggio, anche se le precipitazioni scarse delle ultime settimane stanno facendo soffrire le piante.
Considerando le tensioni geopolitiche, il meteo parzialmente sfavorevole e gli stock bassi, possiamo ipotizzare per il frumento tenero una media di prezzo della prossima campagna al di sopra della media della campagna che si sta chiudendo.
Per il frumento duro, salvo problemi con il meteo nei prossimi mesi, dovremmo trovarci davanti ad una annata di produzioni soddisfacenti, che tuttavia saranno dedicate a soddisfare la crescita della domanda globale, ma non saranno sufficienti per una significativa ricostituzione degli stock. I prezzi potrebbero dunque vedere un ridimensionamento rispetto ai livelli attuali, ma ci vorranno almeno un paio d'anni di buoni raccolti perché i prezzi si assestino sui livelli passati.