Ospedale di Piacenza - Inaugurazione nuova Neonatologia
In Pediatria uno spazio realizzato per accogliere i piccoli nati prematuri
Dove la tecnologia incontra la tenerezza: nasce la nuova Neonatologia di Piacenza
Alta specializzazione clinica e grande attenzione al neonato e alla famiglia
Più accogliente per neonati e genitori, più funzionale per gli operatori sanitari. La nuova Neonatologia di Piacenza, all'interno della Pediatria, coniuga due principi fondamentali per il benessere del prematuro: altissima qualità tecnologica e professionale dell’assistenza e la presenza costante, di giorno e di notte, di mamma e papà al fianco dei piccoli.
Con questa nuova struttura, già attiva da qualche mese, ma inaugurata ufficialmente alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale accolto dal direttore generale Paola Bardasi, Piacenza compie un passo avanti molto importante nel campo dell’assistenza materno-infantile.
Al taglio del nastro anche il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi, il presidente della Conferenza territoriale socio sanitaria Monica Patelli, la presidente de Il Pellicano Piacenza onlus Maria Angela Spezia e Federica Sottanella, responsabile della Direzione Regionale Piacenza- Lombardia Sud di Crédit Agricole Italia.
La Neonatologia di Piacenza è parte integrante della Pediatria, reparto che è diventato a direzione universitaria dal 2022. Questo passaggio ha consentito non solo di essere sede integrata della Scuola di specializzazione dell'Università di Parma ma anche, più in generale, di consolidarsi come luogo di formazione, aggiornamento e ricerca: la presenza di medici specializzandi, studenti, progetti clinici e sperimentazioni ha ulteriormente qualificato l'attività clinica, creando un ambiente dinamico e stimolante. Inoltre, la vicinanza con l’Università di Parma consente un flusso continuo di competenze, supervisione, collegamenti accademici e collaborazioni scientifiche.
In questo quadro si colloca anche la riqualificazione della Neonatologia, che è una terapia sub-intensiva neonatale e accoglie i neonati nati dalla 32ª settimana di gestazione o con un peso di almeno un chilogrammo, che necessitano di cure e monitoraggi specifici.
L’équipe lavora ogni giorno con grande impegno per mantenere a Piacenza, quando le condizioni lo consentono, i prematuri nati nel nostro territorio, garantendo loro la continuità assistenziale accanto alla famiglia. Nei casi più complessi, è attiva una stretta collaborazione con la Terapia intensiva neonatale di Parma, per assicurare ai piccoli pazienti il livello di cura più adeguato.
Ogni anno la Neonatologia accoglie circa 200 neonati, di cui 150 prematuri, seguiti anche dopo la dimissione attraverso un ambulatorio dedicato ai controlli programmati.
L’assistenza, fortemente personalizzata, coinvolge sempre la famiglia, che può accedere al reparto 24 ore su 24, in un percorso di presa in carico globale centrato su cura, accoglienza e vicinanza.
Una donazione che parla di accoglienza
Va nella direzione di mettere al centro la diade mamma–neonato, anche la donazione de Il Pellicano Piacenza Onlus, in collaborazione con Crédit Agricole, di poltrone letto posizionate accanto alle postazioni dei neonati e di due culle termiche per consentire la presenza costante di un genitore accanto al figlio.
“Crédit Agricole è da sempre impegnata nel sociale - ha sottolineato la presidente de Il Pellicano Piacenza Onlus Spezia – con raccolte fondi interne tra i dipendenti. Quando abbiamo presentato il nostro progetto, sono stati entusiasti di sostenerlo e ci hanno donato 44mila euro, che abbiamo impiegato nell’acquisto delle poltrone letto. Un intervento perfettamente in linea con la nostra mission: rendere il più possibile accoglienti gli spazi ospedalieri e consentire a chi deve trascorrere qui parte del proprio tempo di sentirsi come a casa”.
Alla base della donazione di Crédit Agricole Italia il meccanismo di Payroll giving: i dipendenti rinunciano ai centesimi arrotondando all’euro inferiore l’importo della propria busta paga e l’azienda aggiunge la parte rimanente per arrivare al valore dell’euro, con lo scopo di finanziare progetti di Responsabilità sociale.
“Il progetto Payroll giving, avviato nel 2014, ha visto sin da subito – ha dichiarato Sottanella – la partecipazione attiva delle aziende del Gruppo, delle organizzazioni sindacali e dei colleghi, tutti impegnati verso un obiettivo comune con finalità sociale. Fin dalla nascita si è scelto di devolvere i fondi raccolti a primarie realtà impegnate nell’assistenza pediatrica: ne hanno già beneficiato 25 strutture come, ad esempio, il Burlo di Trieste, il Gaslini di Genova, il Meyer di Firenze, il Santobono di Napoli e l’Ospedale pediatrico di Padova. Siamo orgogliosi che la donazione alla Neonatologia di Piacenza rientri in questo percorso di solidarietà condivisa tra azienda e colleghi”.