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Trasferimento e chiusura del conto: costi, tempi e modalità

Scopri come trasferire o chiudere un conto corrente, quali sono i costi e i tempi, e come gestire i pagamenti domiciliati e i conti cointestati.

Trasferire o chiudere un conto corrente può sembrare un'operazione complessa, ma seguendo le giuste procedure e con una buona pianificazione, si può semplificare notevolmente il processo.

Se hai deciso di cambiare banca o di chiudere il tuo conto corrente, è importante comprendere bene i costi, i tempi e le modalità previste per il trasferimento o la chiusura.

In questo articolo, ti guideremo passo passo su come trasferire il tuo conto corrente a un’altra banca, quali sono i costi per la chiusura di un conto corrente e come gestire le operazioni bancarie in corso, come i pagamenti domiciliati e i conti cointestati.

Come posso trasferire il mio conto corrente a un'altra banca?

Trasferire un conto corrente da una banca all'altra è un'operazione abbastanza semplice e può essere eseguita con l'aiuto della nuova banca.

Per fare il trasferimento, il primo passo è aprire un nuovo conto corrente presso la banca che hai scelto, dopo aver esaminato le diverse opzioni e confrontato le condizioni offerte.

Una volta aperto il nuovo conto, dovrai procedere con il trasferimento delle operazioni bancarie, come il versamento dello stipendio o della pensione, e i pagamenti ricorrenti.

Ecco i principali passi da seguire.

  • Aprire un nuovo conto corrente: scegli il tipo di conto che risponde meglio alle tue esigenze.
  • Comunicare il nuovo IBAN al datore di lavoro o agli enti previdenziali: questo è fondamentale per assicurarti che gli accrediti, come lo stipendio, vengano versati sul nuovo conto.
  • Trasferire i pagamenti domiciliati: se hai addebiti automatici come bollette o rate di prestiti, dovrai trasferirli dal vecchio conto al nuovo.
  • Trasferire il saldo residuo: prima di chiudere il vecchio conto, assicurati di trasferire il saldo rimanente al nuovo conto.

Molti istituti bancari offrono un servizio che ti assiste nel trasferimento, in modo che tu possa delegare la maggior parte delle operazioni alla nuova banca, risparmiando tempo.

Tale servizio si chiama “Trasferimento dei servizi di pagamento connessi al conto”.

I requisiti per accedere a tale servizio sono i seguenti:

  • Devi essere un privato consumatore
  • I due conti (vecchio e nuovo) devono avere la stessa identica intestazione
  • I due conti (vecchio e nuovo) devono essere stati aperti presso una banca attiva sul territorio nazionale

Se rientri in queste casistiche, puoi sottoscrivere l’apposito modulo in filiale o attraverso il tuo internet banking.

Con tale procedura puoi richiedere il trasferimento di tutti o di alcuni dei servizi presenti:

  • Trasferimento degli ordini permanenti di bonifico: se sul vecchio conto sono presenti ordini permanenti di bonifico (come ad esempio il pagamento dell’affitto) puoi richiedere di trasferire tali addebiti ricorrenti dal vecchio al nuovo conto;
  • Trasferimento degli addebiti diretti (pagamenti domiciliati): se sul vecchio conto hai addebiti automatici come bollette o rate di mutui e prestiti, potrai trasferirli dal vecchio al nuovo conto;
  • Trasferimento dei bonifici in entrata ricorrenti: se ricevi dei bonifici dagli stessi ordinanti sul vecchio conto puoi chiedere alla nuova banca di comunicare loro il nuovo IBAN di accredito;
  • Reindirizzamento automatico dei bonifici ricevuti sul conto originario: se ricevi bonifici sul vecchio conto (come ad esempio lo stipendio), puoi fare in modo che vengano reindirizzati automaticamente dal vecchio al nuovo conto per una durata massima di 12 mesi, nel frattempo è bene comunicare il nuovo IBAN al datore di lavoro o ai soggetti che effettuano bonifici in tuo favore (la pensione INPS non rientra in questa casistica);
  • Trasferimento del saldo positivo disponibile: hai la possibilità di richiedere solamente il trasferimento del saldo presente sul vecchio conto al nuovo conto;
  • Chiusura del conto corrente: puoi procedere direttamente con la chiusura del vecchio conto trasferendo il saldo dal vecchio al nuovo conto.

Quali sono i costi e i tempi per la chiusura di un conto corrente?

La chiusura di un conto corrente è generalmente un'operazione gratuita, ma potrebbero esserci dei costi associati in base al tipo di contratto che hai stipulato con la tua banca.

  • Canoni bancari: se il tuo conto prevede un canone mensile, dovrai comunque pagarne l'importo fino al mese in cui chiudi il conto.
  • Commissioni per operazioni pendenti: se hai effettuato operazioni come bonifici, prelievi o pagamenti a termine potrebbero esserci commissioni da saldare prima della chiusura.
  • Imposta di bollo: se il tuo conto corrente prevede il pagamento dell’imposta di bollo, questa verrà addebitata anche prima della chiusura.

Per quanto riguarda i tempi, la procedura di chiusura di un conto corrente, utilizzando la procedura di trasferimento dei servizi di pagamento connessi al conto, può richiedere generalmente circa almeno 13 giorni lavorativi, a seconda della banca dei servizi collegati al vecchio conto (alcuni servizi possono essere scollegati in breve tempo, per altri le tempistiche possono essere più elevate, come ad esempio nel caso di presenza di dossier titoli o di polizze assicurative).

Se hai conti cointestati o operazioni pendenti il processo potrebbe richiedere qualche giorno in più.

Cosa succede ai pagamenti domiciliati in caso di chiusura del conto?

Quando si decide di trasferire o chiudere un conto corrente, è importante considerare che i pagamenti domiciliati (come bollette o rate di prestiti o abbonamenti) potrebbero non essere più attivi una volta che il conto viene chiuso.

Per evitare problemi, è fondamentale trasferire prima tutte le domiciliazioni sul nuovo conto corrente.

Prima di procedere con la chiusura del vecchio conto, dovrai effettuare alcuni passaggi.

  • Aggiornare i fornitori con il nuovo IBAN: fornisci il tuo nuovo IBAN ai fornitori di utenze o ai soggetti che gestiscono i pagamenti ricorrenti.
  • Controllare che tutti i pagamenti siano andati a buon fine: assicurati che tutte le fatture siano state pagate correttamente prima di chiudere il conto.
  • Verificare che non ci siano pagamenti in sospeso: se ci sono pagamenti in sospeso o transazioni in corso, attendi che vengano completati prima di chiudere il conto.

In caso di chiusura del conto, i pagamenti domiciliati non verranno più addebitati e potrebbero causare disguidi se non trasferiti correttamente.

Nel caso in cui decidi di avvalerti del trasferimento dei servizi di pagamento connessi al conto, è sufficiente selezionare la sezione II del modulo “Trasferimento degli addebiti diretti” e sarà la nuova banca a pensare a tutto:

  • La nuova banca richiederà alla vecchia l’elenco delle utenze/pagamenti domiciliati sul vecchio conto e provvederà ad attivarli sul nuovo conto;
  • Per alcune domiciliazioni la nuova banca comunicherà alle aziende erogatrici del servizio, la variazione del conto corrente di addebito mediante un messaggio interbancario;
  • Per altre domiciliazioni la nuova banca fornirà l’indicazione del nuovo IBAN di addebito attraverso una mail di posta certificata.

È possibile trasferire automaticamente il saldo e gli addebiti al nuovo conto?

Tutte le banche offrono un servizio di trasferimento automatico del saldo e degli addebiti dal vecchio conto corrente al nuovo.

Questo servizio (“Trasferimento dei servizi di pagamento connessi al conto”) ti permette di evitare di gestire manualmente il trasferimento delle transazioni in corso e di risparmiare tempo.

Con Crédit Agricole, basta che tu fornisca il vecchio IBAN e la banca si occuperà di comunicare con il vecchio istituto per trasferire il saldo e tutte le operazioni bancarie pendenti.

Questo servizio è gratuito e ti permette di mantenere la continuità nelle tue operazioni bancarie.

Come gestire la chiusura di un conto cointestato?

La chiusura di un conto cointestato mediante procedura di “Trasferimento dei servizi di pagamento connessi al conto”, richiede la collaborazione di tutti i cointestatari, in quanto tutti devono essere d’accordo sulla chiusura del conto.

La procedura per chiudere un conto cointestato è simile a quella di un conto singolo, ma richiede che tutti i titolari firmino il modulo di chiusura e che il nuovo e il vecchio conto siano parimente intestati.

I passi principali per chiudere un conto cointestato sono i seguenti.

  • Accordo tra i cointestatari: tutti i titolari devono essere d’accordo sulla chiusura del conto e firmare il modulo di chiusura.
  • Restituzione di carte e libretti: la restituzione di carte di debito e di credito e dei libretti di assegni non è necessaria.
  • Trasferimento del saldo: il saldo del conto cointestato deve essere trasferito su un altro conto, che può essere un conto individuale o un altro conto cointestato deve essere parimenti intestato.

Una volta completate queste operazioni, il conto cointestato può essere chiuso definitivamente.

Il trasferimento e la chiusura di un conto corrente sono operazioni che possono sembrare complesse, ma seguendo la giusta procedura e con la corretta pianificazione, tutto si può fare in modo semplice e veloce.

È fondamentale prestare attenzione ai costi, ai tempi di chiusura e alle operazioni bancarie in corso, come i pagamenti domiciliati e il saldo del conto.

Conoscere i dettagli di queste operazioni ti permetterà di fare una transizione senza problemi, senza dimenticare nessun aspetto importante.