


Investire per raggiungere un obiettivo specifico ci aiuta a mettere a fuoco la strategia per noi più corretta: ma quali sono le possibili soluzioni nell’ambito di questo tipo di approccio?
“Il risparmio è più che denaro: è quel che permette di realizzare sogni e progetti di vita”.
Questa affermazione – contenuta nel sesto Rapporto Assogestioni-Censis1 – evidenzia la dimensione progettuale del risparmio e riassume bene l’importanza di investire in base agli obiettivi di vita. Del resto, il risparmio serve proprio a questo: a realizzare sogni e progetti e a soddisfare bisogni futuri: l’acquisto di una casa nuova, l’avvio di un’attività, gli studi dei figli, una vecchiaia più serena. Ma anche – perché no – un’automobile più performante o una vacanza ai tropici.
Un fatto è certo: iniziare a investire avendo già chiari in testa gli obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere è utile per gestire i risparmi in modo più disciplinato. Definire i nostri obiettivi, tra l’altro, ci aiuta a mettere a fuoco il nostro orizzonte temporale e la nostra propensione al rischio, due aspetti fondamentali nella costruzione del portafoglio di investimento.
Ogni opportunità di investimento presenta infatti un compromesso tra rischio e rendimento potenziale: in generale, rendimenti potenzialmente più elevati sono associati a un rischio maggiore, mentre investimenti più prudenti tendono a offrire ritorni più contenuti. Chi ha un orizzonte temporale di lungo termine può teoricamente permettersi di investire in strumenti più rischiosi – come ad esempio l’azionario – per conseguire maggiori guadagni: al netto delle oscillazioni di breve termine, infatti, sul lungo periodo i mercati tendono storicamente a salire2.
Un altro aspetto da non sottovalutare quando si investe, perché è importante per mitigare i rischi, è la diversificazione3. Diversificare il portafoglio significa destinare le proprie risorse verso opportunità di investimento diverse. Così, se da una parte va male, non si perde tutto! Ad esempio si può scegliere di diversificare il portafoglio scegliendo tra diverse:
Ci sono molte opzioni per costruire il proprio portafoglio. I fondi comuni di investimento sono particolarmente utili perché offrono soluzioni già diversificate. Vediamo, qui di seguito, le principali opzioni a disposizione degli investitori:
Anche gli ETF, Exchange-Traded Funds possono rappresentare una valida opzione. Gli ETF a gestione passiva sono fondi indicizzati quotati in borsa che replicano la performance - sia al rialzo che al ribasso - di un determinato indice investendo in un paniere di azioni o obbligazioni progettato per replicare le posizioni dell'indice. Gli ETF sono sempre più apprezzati dagli investitori per la loro accessibilità, trasparenza e per i costi contenuti.
Da segnalare infine anche le gestioni patrimoniali. Si tratta di soluzioni di investimento personalizzabili in cui il risparmiatore affida la gestione del suo patrimonio a una società autorizzata sottoscrivendo un mandato di gestione. A differenza dell’investimento nei fondi comuni, queste soluzioni di investimento prevedono una gestione individuale del capitale.
Nei fondi comuni i risparmi versati dai diversi sottoscrittori confluiscono nel patrimonio del fondo che viene gestito in modo indifferenziato per tutti i partecipanti. Nella gestione patrimoniale invece il risparmiatore, sottoscrivendo il mandato di gestione, affida la gestione dei propri risparmi ad un intermediario finanziario ma può eventualmente segnalare delle preferenze nella gestione del capitale. E poi, grazie alla rendicontazione periodica, si ottengono informazioni dettagliate su tutte le operazioni eseguite dal gestore e sui costi del servizio.
È possibile scegliere tra due tipologie di gestioni patrimoniali: quelle mobiliari, dove il patrimonio è investito principalmente in strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni, ETF e derivati, e quelle in Fondi, dove il capitale è investito in fondi comuni d’investimento.
Il “menù”, insomma, è ampio e variegato. Cosa scegliere, e come? Ogni investitore ha la sua storia, le sue caratteristiche e i suoi obiettivi: una risposta valida per tutti non c’è e non può esserci. L’unica soluzione – questa sì, valida per tutti – è confrontarsi con un consulente per trovare insieme la strategia più adatta alle proprie esigenze.
2 Le performance passate non sono garanzia di analoghi andamenti per il futuro.
3 La diversificazione non garantisce un profitto né protegge da perdite.
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