Conto di Base | Crédit AgricoleConto di Base | Crédit AgricoleConto di Base | Crédit Agricole

Conto di Base

Tre differenti soluzioni per chi non possiede già un conto corrente e ha esigenze bancarie essenziali

Scegli la soluzione che fa al caso tuo

Canone 3,90€ / mese

Conto di base generico

 

Il canone comprende:

  • canone annuo dei servizi di App e Home Banking
  • canone annuo della carta di debito Crédit Agricole BANCOMAT® 
  • prelievi illimitati gratuiti su ATM Crédit Agricole e 12 su ATM di altre banche
  • 20 operazioni a trimestre (oltre il costo è di 1€)
Canone gratuito

Conto di base pensionati

Il canone comprende:

  • canone annuo dei servizi di App e Home Banking
  • canone annuo della carta di debito Crédit Agricole BANCOMAT®
  • prelievi illimitati gratuiti su ATM Crédit Agricole e 6 su ATM di altre banche
  • operazioni illimitate 

Pensione lorda <18.000€.

La cointestazione è possibile solo nel caso in cui ciascun intestatario percepisca un trattamento pensionistico fino a € 18.000 annui lordi. 

Canone gratuito

Conto di base ISEE

Il canone comprende:

  • canone annuo dei servizi di App e Home Banking
  • canone annuo della carta di debito Crédit Agricole BANCOMAT®
  • prelievi illimitati gratuiti su ATM Crédit Agricole e 12 su ATM di altre banche
  • 20 operazioni a trimestre (oltre il costo è di 1€)

Ciascun componente del nucleo familiare sulla cui base è calcolato l'ISEE ha diritto a richiedere l'apertura di un Conto di Base gratuito.

COSA È IMPORTANTE SAPERE PRIMA DI APRIRE CONTO DI BASE

  • E’ possibile detenere un solo Conto di Base presso la Banca (non è possibile nemmeno essere titolari di altri conti correnti).
  • Per accedere a Conto di Base non è possibile essere titolari presso la Banca di altre tipologie di rapporti bancari e finanziari.
  • Al fine del mantenimento delle condizioni di favore previste per pensionati con trattamento pensionistico fino a € 18.000 annui lordi e titolari di ISEE inferiore a € 11.600, il Cliente è tenuto ad autocertificare alla Banca il possesso dei requisiti entro il 31 maggio di ogni anno. In caso di mancata comunicazione, è facoltà della Banca addebitare il canone e ove applicabile, l’imposta di bollo dal 1° gennaio dell’anno in corso.