Piano strategico della PAC 2023-2027
Complemento di programmazione regionale per lo sviluppo rurale della regione siciliana
Sulla base del Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento Europeo e del Consiglio, l’Italia ha elaborato il Piano strategico nazionale della PAC per il periodo 2023-2027. Le Regioni e le Province Autonome conservano la responsabilità dell’attuazione degli interventi di sviluppo rurale: hanno infatti presentato le proprie specificità e scelte strategiche nei rispettivi Complementi di Programmazione per lo Sviluppo Rurale (CSR).
La Regione Siciliana ha approvato il proprio CSR con Deliberazione della Giunta regionale n. 149 del 30 marzo 2023.
Con l’intento di dare un robusto impulso all’agricoltura, i bandi lanciati dalla Regione sono destinati a favorire l’insediamento di nuovi agricoltori e di giovani, a migliorare la viabilità rurale, ad incoraggiare la diversificazione delle attività aziendali e a realizzare strategie per lo sviluppo locale.
Ad oggi i bandi attivati, molti dei quali in partenza il 15 ottobre, sono:
- Intervento SRE01 > Insediamento Giovani Agricoltori
- Intervento SRE02 > Insediamento Nuovi Agricoltori
- Intervento SRD03 >Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole - Regime de minimis
- Intervento SRD03 > Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole - Regime in esenzione
- Intervento SRG06 > Leader - Attuazione delle Strategie di Sviluppo Locale
- Intervento SRD07 > Investimenti in infrastrutture per l’agricoltura e per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali - Azione 1
L’obiettivo delle misure è quello di accompagnare i nuovi e giovani agricoltori nei loro progetti di investimento in un settore che si sta affermando come punto di riferimento per l’evoluzione dell’economia siciliana, un settore che oggi sta attraversando una profonda trasformazione tanto nei processi produttivi che in quelli organizzativi, impattati non solo dalle opportunità derivanti dal progresso tecnologico ma anche dalla crescente consapevolezza del valore della sostenibilità.
Con il loro patrimonio di idee, competenze tecniche e capacità innovativa, molti giovani imprenditori agricoli possono così offrire il loro contributo alla crescita del valore delle produzioni del territorio, permettendo all’agricoltura siciliana di diventare sempre più competitiva nei mercati nazionali e internazionali.
Di seguito i dettagli dei bandi pensati per il settore agricolo.
Intervento SRE01 insediamento giovani agricoltori
- Finalità: offrire opportunità e strumenti per attrarre giovani agricoltori nel settore agricolo, permettendo l’attuazione di idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi più sostenibili in termini ambientali, economici e sociali, e fornire loro strumenti che sostengano le fasi iniziali d’insediamento, tra cui l’acquisizione dei terreni, dei capitali e delle conoscenze.
- Beneficiari: giovane agricoltore tra i 18 e i 41 anni non compiuti che si insedia per la prima volta in qualità di capo d’azienda agricola (non sono ammessi insediamenti multipli). Il giovane agricoltore che si insedia o si è insediato al max. nei 12 mesi precedenti in un’impresa, è considerato capo azienda se assume il controllo effettivo e duraturo dell’azienda agricola in relazione alle decisioni inerenti alla gestione, agli utili e ai rischi finanziari.
- Tipo di pagamento: sovvenzione in conto capitale; somme forfettarie.
- Aliquota di contribuzione: premio di 50.000 €
- Dotazione finanziaria: 78 milioni €
- Annualità: 2023
- Termini presentazione domanda: 15 ottobre 2023 – 15 gennaio 2024
Intervento SRE02 insediamento nuovi agricoltori
- Finalità: generare opportunità per attrarre nuovi agricoltori nel settore agricolo, per concretizzare idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi più sostenibili in termini ambientali, economici e sociali, e offrire loro strumenti che sostengano le fasi iniziali d’insediamento come l’acquisizione dei terreni, dei capitali e delle conoscenze.
- Beneficiari: nuovo agricoltore che si insedia per la prima volta in qualità di capo d’azienda agricola (non sono ammessi insediamenti multipli).
- Tipo di pagamento: sovvenzione in conto capitale; somme forfettarie.
- Aliquota di contribuzione: premio di 30.000 €
- Dotazione finanziaria: 20 milioni €
- Annualità: 2023
- Termini presentazione domanda: 15 ottobre 2023 – 15 gennaio 2024
Intervento SRD03 - Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole - Regime de minimis e regime in esenzione
- Finalità: sostenere gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali.
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Tipologie di investimenti ammessi: investimenti per la creazione, la valorizzazione e lo sviluppo delle seguenti tipologie di attività agricola connessa ai sensi dell’Articolo 2135 del Codice Civile:
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a) agriturismo;
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b) agricoltura sociale;
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c) attività educative/didattiche;
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d) trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE (ed eventualmente di una quota minoritaria di prodotti compresi nell’Allegato I), la loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali.
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Beneficiari: Imprenditori agricoli, singoli o associati, con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.
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Tipo di pagamento: Rimborso costi eleggibili effettivamente sostenuti dal beneficiario.
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Aliquota di sostegno:
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Regime de minimis: aliquota unica 65%
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Regime in esenzione: aliquota 60% piccole imprese, 50% medie imprese, 40% grandi imprese
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Forma del sostegno: sovvenzione in conto capitale.
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Dotazione finanziaria (che potrà essere incrementata con risorse aggiuntive):
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Regime de minimis: 11.300.000 €
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Regime in esenzione: 16.950.000 € per tutte le tipologie di investimento
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Termini presentazione domanda: 15 ottobre 2023 – 15 febbraio 2024