Certi investimenti offrono un PAC di opportunità
Giorgio e Maria hanno da poco passato la sessantina e stanno per diventare nonni per la prima volta. Giulia nascerà tra pochi mesi, ma non riescono a trovare un regalo che considerino sufficientemente all’altezza di un’occasione tanto speciale. Senonché, un giorno, Giorgio ha un’illuminazione: perché non regalare alla nascitura uno strumento di risparmio? Bella idea, dice Maria. Ma cosa?
Entrambi sono pensionati, hanno a lungo lavorato come impiegati nell’industria e hanno una cultura finanziaria del tutto in linea con quella dell’italiano medio rilevata dalla Consob. Quindi, essenzialmente, bassa. E da sempre, per loro, “mettere soldi da parte” significa riporli nei rassicuranti prodotti di liquidità. Che è una scelta possibile, intendiamoci. Ma siamo certi che sia l’unica?
Per Giorgio e Maria, così come per i futuri genitori della loro prima nipotina, esiste, volendo, un’alternativa che si chiama PAC, Piano di Accumulo del Capitale.
Investire oggi per il futuro di nipoti e figli
Il PAC, come abbiamo già visto in alcuni post precedenti, è una modalità di sottoscrizione di strumenti finanziari, tipicamente fondi comuni, che consente di dilazionare l’investimento nel tempo. Chi lo attiva definisce l’importo delle somme da accantonare, la frequenza del pagamento e la durata del piano, e si pone l’obiettivo di accrescere il capitale versato nel medio-lungo periodo.
L’essenziale è cominciare il prima possibile, per fare leva sul meccanismo della cosiddetta “capitalizzazione degli interessi” (gli interessi maturati in un anno si sommano al capitale iniziale, incrementando così l’importo su cui maturano gli interessi successivi).
Al di là del fatto che non richiedono grandi risorse iniziali, i Piani di Accumulo del Capitale contrastano efficacemente il rischio di sbagliare le tempistiche dell’investimento e di commettere quindi gli errori tipici del market timing: attraverso l’investimento nel tempo.
Non solo. Avere una “tabella di marcia” prestabilita per il proprio investimento ci aiuta, a livello psicologico, a mantenere la rotta, senza cadere nella tentazione di vendere tutto non appena i mercati mostrano segni di cedimento.
Giorgio e Maria avranno un’efficace arma per resistere alla propria emotività, ad esempio alla tentazione di fuggire dall’investimento in caso di ribassi di mercato.
A ognuno i suoi progetti
Ma veniamo ai futuri genitori di Giulia. Vivono in un appartamento di 70 metri quadri. Bello e ben distribuito, ok, ma con la famiglia che comincia ad allargarsi un giorno potrebbe risultare un po’ troppo “raccolto”. Non solo: l’appartamento non è di proprietà, ma è affittato. Insomma, potrebbe servire una casa più grande e dunque più costosa. E magari di proprietà, anche. Certo sarà necessario un mutuo. Ecco allora che il PAC può essere di nuovo utile, per superare, magari, l’ostacolo della poca liquidità iniziale.
E Giulia? Ormai quasi trentenne ha terminato gli studi di medicina all’estero e ha cominciato a lavorare. È stato costoso e impegnativo, ma non ha avuto difficoltà, grazie al capitale che i nonni le hanno lasciato, alla sua nascita. È soddisfatta del presente ma cosa le riserverà il futuro? Sente parlare sempre più delle difficoltà dei giovani di oggi ad accedere un domani alla pensione. E allora si domanda, cosa fare?
Ancora una volta il PAC si rivela una soluzione ideale per iniziare ad accantonare il denaro che in futuro potrebbe servire ad integrare l’assegno pensionistico pubblico.
E Alice e Marco, i suoi genitori? Finalmente riescono a realizzare il loro sogno. Aprire un agriturismo sostenibile in montagna, nel rispetto della natura e della biodiversità. Cambiare completamente la propria vita. È da sempre che ci pensano. È per questo che hanno deciso di investire i risparmi. Come? Con un Piano di accumulo naturalmente.
Morale della favola
Il Piano di Accumulo è un alleato prezioso per i nostri risparmi.
Grazie all’investimento graduale e periodico, nell’orizzonte temporale di medio-lungo periodo, con il PAC si investe in tutte le condizioni di mercato, sia durante i rialzi sia durante i ribassi. Si media quindi il prezzo di acquisto e si riduce il rischio di perdita dovuto a un’errata scelta del tempo di ingresso nell’investimento (rischio timing). Proprio per queste sue caratteristiche il PAC rappresenta uno strumento efficiente e un ottimo antidoto all’emotività soprattutto nei periodi di volatilità dei mercati, come quelli che stiamo vivendo a seguito della pandemia da coronavirus.
Ovviamente, come sempre, bisogna fare attenzione ai contenuti del Piano di Accumulo e ai costi. E come sempre, l’aiuto di una consulenza professionale può aiutare a chiarirsi le idee e a scegliere il prodotto e la modalità più appropriata agli obiettivi e al proprio profilo di rischio.