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Trend d'investimento

Millennials, una forza in grado di rivoluzionare il mondo finanziario

Tutti ne parlano ma forse non tutti li conoscono a fondo: sono i Millennials con abitudini di vita e di consumo completamente diverse dalle generazioni precedenti ma con numeri che li rendono a tutti gli effetti un Megatrend. Ecco perché
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Sono un esercito di persone con la forza demografica per cambiare il mondo e, di qui ai prossimi dieci anni, erediteranno la ricchezza della generazione precedente, diventando rilevanti anche sul piano finanziario. Stiamo parlando dei Millennials, un’etichetta che contraddistingue la generazione dei nati tra l’inizio degli anni Ottanta e i primi anni Duemila e che già oggi, stando a un calcolo di Forbes, spendono quasi 600 miliardi all’anno per mangiare, vestirsi e viaggiare, pesando per quasi un terzo dei consumi globali giornalieri.


Il Megatrend Millennials

Figli del benessere economico, ma anche vittime della crisi del 2008 (in Italia il tasso di disoccupazione tra i giovani è intorno al 35%), i Millennials costituiscono un vero e proprio Megatrend: hanno abitudini di vita e di consumo completamente diverse dalle generazioni che li hanno preceduti e con il loro approccio aprono enormi opportunità per interi settori e – di riflesso – per chi in questi settori vuole investire.

La cosiddetta “generazione Y” è cresciuta proprio nel periodo in cui la tecnologia ha assunto un ruolo da protagonista nella nostra vita di tutti i giorni. Ovviamente, questo non significa che tutti i trentenni siano programmatori o maghi del computer, però certamente i Millennials sono a proprio agio con la tecnologia, ne fruiscono abitualmente, in qualsiasi ambito della loro vita, e ne consumano più di ogni altra generazione.


I numeri dei Millennials

Qualche numero: oltre il 50% dei Millennials gioca ai videogames, il 45% utilizza chat/sistemi di messaggistica istantanea e scarica musica e video, oltre il 40% guarda la TV online, il 16% scrive su un blog (fonte: Goldman Sachs Global Investment Research). L’87% dei Millennials dichiara di avere sempre con sé il proprio smartphone, secondo ReCode. Per non parlare degli acquisti online, che tra i più giovani sono la normalità.

Un altro aspetto da non sottovalutare è che per questa generazione il prezzo è importante. Per risparmiare qualche soldo, i Millennials sono disposti a rinunciare al possesso di un bene, a patto di potervi comunque accedere: è proprio qui che fiorisce la cosiddetta sharing economy. Niente più acquisto di auto, biciclette, musica e film: basta accedere a servizi di car e bike sharing, a Netflix o Spotify. “Tra 25 anni il car sharing sarà la norma, e possedere l’auto l’anomalia”, ha affermato l’economista Jeremy Rifkin della Wharton University, esperto di analisi dei cambiamenti scientifici, tecnologici, sociali e ambientali. 


 


Millennials più socialmente responsabili

Un’altra caratteristica dei Millennials è la loro maggiore attenzione, rispetto alle generazioni che li hanno preceduti, alle tematiche ambientali, come per esempio il riscaldamento globale, e sociali. Stando a una ricerca di Morgan Stanley (Sustainable signals: the individual investor perspective, febbraio 2015), l’84% circa dei Millennials intervistati è interessato a risparmiare in modo socialmente responsabile e proprio questo interesse sta spingendo molte società di gestione del risparmio a includere nella propria offerta soluzioni attente ai fattori ESG.


Un vero e proprio cambio di paradigma

Il settore tech ha modificato non solo il modo in cui viviamo ma anche il listino azionario. Solo una decina di anni fa il mercato era dominato da società del settore energy o oil. Poi la digital economy ha realizzato una vera e propria rivoluzione, con il risultato che colossi come Apple, Google, Amazon e Microsoft hanno imposto il loro dominio, proprio grazie ai servizi sempre più Millennials-friendly. Di riflesso, le opportunità di investimento in questo settore si sono moltiplicate, con il proliferare di fondi e strategie pensate proprio per cavalcare il Megatrend tecnologico (figlio, come visto, del Megatrend Millennials).

Non solo. Insieme al settore tech anche gli investimenti responsabili hanno vissuto una crescita vertiginosa. Oggi esiste un’ampia gamma di prodotti finanziari, come fondi ed ETF, sul tema ESG, e qualunque risparmiatore può investire in modo sostenibile in azioni e obbligazioni, sia su scala globale, sia su singole aree geografiche.


Il passaggio generazionale è planetario

Quella dei Millennials è dunque un’opportunità da cogliere al volo, e non solo sui mercati sviluppati. Un recente report di Credit Suisse individua infatti il bacino dei grandi consumatori di oggi e di domani nei mercati emergenti, in primis Cina e India: qui la capacità di spesa dei Millennials sta crescendo più velocemente rispetto a quella dei coetanei americani ed europei, con una preferenza per i consumi di lusso.

Le società di gestione non sono certo rimaste a guardare e hanno già iniziato ad arricchire la propria gamma di offerta con prodotti legati ai temi cari alla generazione dei Millennials. Tanto che già oggi le soluzioni disponibili per chi volesse cavalcare questo Megatrend sono numerose e molto varie. Ma come orientarsi tra le tante opzioni presenti sul mercato? La risposta non è semplice. Meglio affidarsi al proprio consulente finanziario, che saprà guidare il risparmiatore verso la soluzione più adatta alle sue esigenze.