Saldi Pac, la Domanda unica 2024 fa felici gli agricoltori

Agea ha comunicato gli importi dei pagamenti diretti Pac dell’annualità 2024: sostegno di base, ridistributivo, giovani agricoltori, pagamenti accoppiati per colture vegetali e zootecnia. Una notizia molto importante per le imprese agricole, perché gli organismi pagatori possono procedere a saldare quanto dovuto. E quest’anno le cifre sono tutte o superiori o uguali a quelle dell’anno scorso.

Per il pagamento di base ci sono a disposizione 1.678,19 milioni di euro. Il pagamento è basato sui titoli all’aiuto posseduti da ogni agricoltore. Dato che c’è stato un sottoutilizzo del plafond pari a 95,6 milioni di euro, c’è stato un aumento lineare degli importi da corrispondere agli agricoltori del 6,04% che fa salire l’importo medio pagato a 174,93 euro a ettaro.

La riserva nazionale è un meccanismo che consente l’assegnazione prioritaria dei titoli a specifiche categorie di agricoltori: giovani agricoltori, nuovi agricoltori, ecc. Dato che l’ammontare complessivo delle richieste di aiuto è inferiore alla disponibilità finanziaria del fondo, tutte le domande sono state accolte e pagate al 100%. Il valore del titolo da riserva nazionale attribuito nel 2024 (Vur 2024), è di 165,35 € per ettaro.
Il pagamento ridistributivo viene concesso agli agricoltori per i primi 14 ettari di superficie ammissibile, fino a un massimo di 50 ettari. Considerando un plafond di 349,62 milioni di euro, l’importo unitario del pagamento ridistributivo per il 2024 è pari a 88,72 € per ettaro.

Le risorse a disposizione per il pagamento ai giovani agricoltori sono pari a 69,92 milioni di euro. Anche in questo caso è stato erogato l’importo massimo previsto dal Piano strategico nazionale (Psp) pari a 100 euro per ettaro.

Molto atteso dagli agricoltori è l’ammontare del pagamento accoppiato per le colture vegetali. Il premio a favore del frumento duro viene riconosciuto nel centro-sud Italia. Il pagamento erogabile nel 2024 è di 102,86 €/ha, superiore ai 98,18 euro/ha del 2023.

Anche il pagamento per il girasole e colza è aumentato a 111,10 €/ha rispetto ai 98,27 €/ha di dodici mesi fa. Stesso discorso per la soia: 149,95 €/ha contro i 122,69 €/ha dello scorso anno. Bene anche il riso con 370,11 €/ha invece dei 358,31 €/ha del 2023. Il pagamento per la barbabietola da zucchero rimane confermato al massimo previsto dal Psp: 723,72 €/ha. Rilevante il pagamento accoppiato per gli agrumi, pari a 397,70 €/ha; in aumento anche il pagamento per il pomodoro da industria: 191 €/ha.         

Per quanto riguarda il sostegno accoppiato nel settore zootecnico, gli importi sono calcolati dividendo il plafond disponibile per il numero di capi ammissibili accertati, nel rispetto dei massimali stabiliti dal Piano strategico nazionale (Psp). Per gli interventi articolati su più livelli e dotati di un plafond unico, è stata fatta una rimodulazione finanziaria tra le diverse componenti, sulla base delle dotazioni indicative previste dal Psp (vedi tab. 1).