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Smart Security: il futuro della sicurezza

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Negli ultimi tempi, il termine “sicurezza” ha ripreso grande rilevanza. Oggi se ne parla nuovamente in relazione alla difesa militare, al controllo dei confini e alla tutela della sovranità nazionale. Tuttavia, in un’epoca di rapida evoluzione tecnologica, il concetto si è ampliato notevolmente, abbracciando non solo le infrastrutture fisiche tradizionali come strade, ponti, stazioni e aeroporti, ma anche quelle digitali: reti globali, cyberspazio e persino lo spazio extra-atmosferico.

Proprio in questo contesto si inserisce la Smart Security, un ecosistema integrato di soluzioni intelligenti e interconnesse, basate sull’analisi dei dati, progettate per proteggere cittadini, imprese e intere nazioni da minacce sempre più complesse e interconnesse.

 

Le nuove frontiere della sicurezza militare

In un contesto globale in cui gli equilibri geopolitici e le alleanze si ridefiniscono rapidamente, la Smart Security in ambito militare si traduce nell’impiego di tecnologie all’avanguardia: droni per ricognizione e combattimento, radar a lungo raggio e sistemi antimissile che comunicano tra loro grazie a reti di Intelligenza Artificiale (AI), capaci di elaborare dati in tempo reale e coordinare le operazioni con precisione.

Il settore è in rapida evoluzione. Nel 2024, le spese militari globali hanno superato i 2 trilioni di dollari1, con una quota crescente destinata alla Cybersecurity e alla Smart Security per proteggere infrastrutture critiche e sistemi di difesa avanzati.

 

Sicurezza urbana e protezione dei cittadini

Quando si parla di sicurezza nazionale, non si può prescindere dalla protezione delle infrastrutture critiche: aeroporti, stazioni, centrali elettriche, ospedali.

La Smart Security, in questo caso, passa attraverso soluzioni di videosorveglianza intelligente, varchi biometrici, reti di sensori IoT che monitorano in modo continuativo e costante lo stato degli impianti.

Ad esempio, le telecamere dotate di AI possono analizzare flussi di persone e veicoli, identificare situazioni di rischio e inviare immediatamente segnalazioni alle forze dell’ordine, riducendo i tempi di intervento e aumentando la prevenzione. Sempre in una chiave di prevenzione, i sistemi di allerta precoce possono attutire in modo significativo anche l’impatto di eventi naturali o di emergenze sanitarie, consentendo interventi molto tempestivi.

 

Cybersecurity, la sicurezza nello spazio virtuale

Con l’aumento esponenziale di dispositivi connessi, dati digitali e servizi online, la protezione delle infrastrutture informatiche è diventata una priorità strategica a livello globale. Attacchi ransomware3 furti di dati sensibili e intrusioni nei sistemi di settori critici possono paralizzare interi settori produttivi e compromettere la sicurezza nazionale.

Lo scudo per difendersi, in questo caso, si chiama cybersecurity. La cybersecurity si riferisce a qualsiasi tecnologia, pratica e politica per prevenire gli attacchi informatici o ridurne l'impatto.

Secondo uno studio del Politecnico di Milano2, nel nostro Paese, il 73% delle grandi imprese ha subito almeno un attacco nell’ultimo anno e le organizzazioni stanno cercando di rafforzare la propria cybersicurezza. Cresce del 15%, infatti, il mercato italiano della cybersecurity, che nel 2024 ha raggiunto il valore di 2,48 miliardi di euro.

 

Lo spazio: la sicurezza oltre i nostri cieli

Se il cyberspazio è già oggi terreno di scontro, lo spazio extra-atmosferico si prepara a diventarlo in futuro, visto il suo ruolo sempre più cruciale per le comunicazioni, la navigazione, l’osservazione terrestre e la difesa nazionale. In questo quadro, la protezione delle infrastrutture spaziali e la prevenzione di minacce sono priorità imprescindibili.

I satelliti rappresentano vere e proprie infrastrutture critiche globali, gestendo comunicazioni, l’osservazione terrestre, il monitoraggio ambientale e la geolocalizzazione. La Smart Security applicata allo spazio mira a rilevare, analizzare e rispondere in tempo reale a rischi quali collisioni con detriti spaziali, interferenze nelle comunicazioni satellitari, attacchi cyber a sistemi di controllo e minacce militari come sabotaggi o blocchi di satelliti strategici.

 

Smart Security, un settore con attese di forte crescita

La Smart Security è una sfida tanto tecnologica quanto geopolitica. Ed è un settore in forte espansione, che ha già cominciato ad attrarre importanti investimenti pubblici e privati. Secondo un recente rapporto4, il valore del mercato è destinato a salire dai 74,53 miliardi di dollari USA del 2024 ai 292,9 miliardi di dollari USA entro il 2035.

Dalla cybersecurity alla protezione delle strutture civili fino ai sistemi satellitari: quello che si profila è a tutti gli effetti un Megatrend di investimento, al crocevia tra tecnologia, difesa, infrastrutture e spazio. Un Megatrend che travalica i confini di singoli settori, Paesi e perfino del nostro stesso pianeta.

 

È un cambiamento che ridefinisce il concetto stesso di sicurezza, spostandolo dalla dimensione reattiva a quella proattiva e predittiva, dove dati, intelligenza artificiale e cooperazione internazionale diventano i nuovi strumenti di difesa.

 

Per sfruttarne le potenzialità, in ottica di investimento, è consigliabile consultare il proprio consulente di fiducia, che potrà guidare le scelte in base alle esigenze e agli obiettivi personali di ciascuno.

 

Fonti:

1.  Stockholm International Peace Research Institute - SIPRI, 2024.

2. Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano

3. Il ransomware è un programma informatico dannoso ("malevolo") che può “infettare” un dispositivo digitale (PC, tablet, smartphone, smart TV), bloccando l’accesso a tutti o ad alcuni dei suoi contenuti (foto, video, file, ecc.) per poi chiedere un riscatto (in inglese, “ransom”) da pagare per “liberarli, https://www.garanteprivacy.it/temi/cybersecurity

4. https://www.metatechinsights.com/industry-insights/smart-security-market-3241

 

 

Importante da sapere

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