Coronavirus

Crédit Agricole Italia e Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena

Ogni azione concreta può contribuire in modo decisivo alla lotta contro il Coronavirus e la sua diffusione. È a partire da questa consapevolezza che Crédit Agricole Italia e Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena hanno stanziato più di 100.000 euro destinati all’acquisto di ventilatori polmonari e sistemi di monitoraggio per le terapie intensive e sub-intensive dell’Ospedale Bufalini di Cesena.

“Abbiamo deciso di intervenire in modo rapido e concreto a favore dell’intero territorio – dichiara Massimo Tripuzzi, Responsabile Direzione Regionale Romagna Crédit Agricole Italia – e siamo orgogliosi di farlo al fianco della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena. È un esempio di come sia importante agire insieme nell’interesse non solo dei clienti, ma anche della collettività, principio che racchiude la ragion d’essere del nostro Gruppo.”

“Le priorità su cui intervenire – evidenzia Roberto Graziani, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena – sono state individuate attraverso un confronto con l’AUSL della Romagna con la quale la Fondazione ha consolidato da tempo una fattiva collaborazione. Aiutare la sanità locale e il nostro ospedale a sostenere l’impegno eccezionale che stanno affrontando è per noi un segno di concretezza e un messaggio di unione e vicinanza che vogliamo trasmettere a tutta la nostra comunità”.

Con questa iniziativa Crédit Agricole Italia e Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena vogliono ribadire ancora una volta la vicinanza non solo ai territori, ma anche alle tante persone che si trovano in prima linea ad affrontare questa emergenza, convinti che se ne potrà uscire solo uniti e con l’aiuto di tutti.

L’acquisto di apparecchiature e dispositivi medicali si inserisce in una consolidata collaborazione tra Crédit Agricole Italia e Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena con AUSL Romagna. Solo nel dicembre scorso, un contributo complessivo di 90.000 euro ha reso possibile la consegna di attrezzature per la terapia Intensiva Pediatrica e Neonatale, il Centro Grandi Ustionati e il Pronto Soccorso dell’Ospedale Bufalini, mentre un contributo di altri 25.000 euro è stato destinato all’implementazione di un laboratorio 3D per interventi di chirurgia Maxillo-Facciale e di Neurochirurgia.