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Spam

Lo spam è un'e-mail o un SMS non richiesto. Molti di questi messaggi hanno carattere commerciale o pubblicitario, ma possono anche essere fake news, virus e persino tentativi di truffa

Di cosa si tratta?

Lo spam è un'e-mail o un SMS non richiesto. Molti di questi messaggi hanno carattere commerciale o pubblicitario, ma possono anche essere fake news (bufale), virus e persino tentativi di truffa. Lo spam in sè non è necessariamente pericoloso e costituisce solo un fastidio per gli utenti, ma a volte, le mail possono includere allegati o link contenenti un malware o possono essere mail di phishing. Nel caso di messaggi sms, l’SMS indesiderato può incitare a chiamare i numeri a pagamento o in altri casi, potrebbe essere un tentativo di phishing.

Tecnica

Un'e-mail di spam spesso contiene:

  • pubblicità  o promozioni commerciali con lo scopo di vendere o promuovere  un prodotto o un servizio. I più comuni sono i prodotti farmaceutici e di lusso, che a volte sono contraffatti
  • una "bufala" (hoax) o fake news: informazioni false i cui scopi sono diversi (vedi “Bufale e Fake news”)
  • una truffa (vedi "truffe")
  • un software dannoso che potrebbe venire  installato in vari modi quali: l’apertura di un allegato, attraverso le immagini presenti nella e-mail oppure con un clic su un link che indirizza a un sito web infetto da malware.
  • un messaggio di phishing con lo scopo di ottenere informazioni personali.

La maggior parte dello "spam" viene inviato da reti di computer infetti ("botnet "). Questa tecnica rende difficile risalire alla fonte della malevolenza.

La rubrica del post infetto viene talvolta utilizzata per dare credibilità allo spam.

Come difendersi

Per evitare o limitare i fenomeni di spamming, bastano alcuni accorgimenti:

  • utilizzare software o servizi anti-spam e attivare i filtri antispam  delle e-mail
  • creare una blacklist di indirizzi e-mail i cui messaggi vengono automaticamente filtrati nella cartella di posta indesiderata, ovvero respinti indietro al mittente
  • non fornire l’indirizzo email principale sui siti web: conservare un indirizzo principale per corrispondenza privata o aziendale e per terzi di fiducia come la propria banca o l'amministrazione. Non si eviterà lo spam con certezza,  ma il fenomeno sarà limitato.
  • creare e utilizzare un altro indirizzo per ricevere newsletter e effettuare  acquisti online: creare un altro indirizzo email per questo tipo di utilizzo; quando la quantità di spam ricevuta in questa casella diventa troppo grande, puoi eliminarla e crearne una nuova con un nome diverso oppure usare un email usa e getta attivo solo per un tempo limitato
  • leggere attentamente le indicazioni scritte sui siti, anche quelle con caratteri con caratteri piccoli
  • se dai il tuo indirizzo su un sito commerciale, consulta la pagina dedicata alla tutela della privacy: l'azienda deve normalmente specificare che il tuo indirizzo e-mail non sarà  venduto o rivenduto a terzi
  • se non vuoi ricevere troppe pubblicità, ricordati di deselezionare "Voglio ricevere informazioni  dai partner"  o equivalenti. Questo spesso significa che il sito darà o venderà i tuoi riferimenti (indirizzo e-mail, cellulare). Attenzione che a volte il quesito è posto anche al contrario (“Non voglio ricevere informazioni dai partner…)
  • non rispondere allo spam, non chiamare i numeri a tariffa speciale (numerazioni a pagamento es. "899" "892" "895" "894" "893")
  • non cliccare su "Annulla iscrizione", a meno che non si tratti di un sito che conosci e ricordi di aver registrato. In effetti, con questo metodo, gli hacker verificano che l'indirizzo e-mail sia ancora valido e regolarmente consultato.