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Cariparma Crédit Agricole lancia le "Obbligazioni del Territorio" in Emilia Romagna per sostenere le imprese nelle aree terremotate

Un’emissione di un prestito obbligazionario in un territorio finalizzato alla raccolta di liquidità, da utilizzare esclusivamente per finanziare crescita e sviluppo delle aziende di quell’area.

Un’emissione di un prestito obbligazionario in un territorio finalizzato alla raccolta di liquidità, da utilizzare esclusivamente per finanziare crescita e sviluppo delle aziende di quell’area.
Si chiamano “Obbligazioni del Territorio, il risparmio che investe a KM 0” e rappresentano la nuova iniziativa lanciata da Cariparma Crédit Agricole.
Il primo progetto sarà realizzato in Emilia Romagna per sostenere la ripresa delle aziende emiliane colpite dal terremoto dello scorso maggio.
Si tratta di un’emissione obbligazionaria sottoscrivibile solo dalla clientela residente in Emilia Romagna a partire dal 16 luglio.
Il plafond stanziato per l’operazione è di 30 milioni di euro, con durata 60 mesi e tasso crescente dal 3,50% al 4,50%, con cedola annuale.
La liquidità raccolta con queste obbligazioni sarà utilizzata esclusivamente per l’erogazione alle imprese emiliane dei territori terremotati di finanziamenti finalizzati ad operazioni di investimento e recupero liquidità: le aziende potranno richiedere fino a 500.000 euro per investimenti e fino a 250.000 euro per liquidità, per una durata massima di 60 mesi a condizioni agevolate. Le aziende che potranno accedere ai finanziamenti saranno identificate seguendo l’elenco dei comuni indicati nel decreto del 1 giugno 2012 emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

 

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Avviso Deposito Documenti

Parma, 8 settembre 2025 - Si rende noto che la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025 è disponibile al pubblico presso la Sede legale della Società, e pubblicata sul sito internet della Società https://www.credit-agricole.it/gruppo sezione “Investor Relations – Bilanci”, nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” www.1info.it

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Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

  • Crédit Agricole Italia conferma la capacità costante di generare risultati solidi e sostenibili, con un utile netto pari a 468 milioni di euro, in aumento del +5% a/a.
  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
  • Oneri operativi in aumento del +2% a/a2, principalmente determinato da scelte strategiche di investimento in tecnologia e digitalizzazione, cui si aggiunge l’effetto inerziale del rinnovo del CCNL; comunque elevati i livelli di efficienza con cost income al 49,7%.
  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
  • Costo del credito pari a 30 bps, segnando un nuovo minimo storico, grazie ad un’efficiente gestione interna che ha permesso al default rate di scendere al di sotto dello 0,6%. NPE ratio lordo e netto in costante riduzione, rispettivamente al 2,5% e 1,1%, e coverage ratio in aumento di oltre +470 bps rispetto a dic-24.
  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 185% e ratio patrimoniali che si attestano, rispettivamente, in area 15%1 il Common Equity Tier 1 Fully Loaded ed in area 20%1 il Total Capital Ratio.
  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.