Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia al primo posto della classifica di Potential Park 2023

Il Gruppo è la migliore azienda italiana per la comunicazione rivolta ai giovani talenti

Crédit Agricole Italia è la migliore azienda in Italia nel 2023 ad attrare studenti e giovani laureati grazie alle strategie di comunicazione portate avanti negli spazi digitali. Lo ha certificato Potential Park, la società di ricerca svedese leader nell’ambito della Talent Communication, che ha premiato il Gruppo in una cerimonia tenutasi nella sala azionisti di Palazzo Edison a Milano insieme alle 70 grandi aziende coinvolte nella valutazione.

La scalata di Crédit Agricole Italia verso la vetta è stata graduale ma in costante ascesa, già nel 2022 l’istituto aveva sfiorato la prima posizione, classificandosi al secondo posto ma migliorando di oltre 20 posizioni rispetto ai precedenti 3 anni. L’immediatezza e semplicità nel processo di candidatura online e una presenza di rilievo nelle piattaforme professionali sono alcuni dei criteri presi in considerazione per stilare il ranking, ma è stata la strategia del Gruppo sui social media, che ha saputo intercettare efficacemente il linguaggio dei giovani, a contribuire maggiormente alla prima posizione nella classifica italiana assoluta.

Le nuove generazioni oggigiorno scelgono le aziende per cui lavorare soprattutto per valori come la responsabilità sociale, la sostenibilità e l’impegno nel garantire la diversità e il bilanciamento vita-lavoro. L’evento, infatti, non ha mancato di ospitare un momento di confronto tra le aziende partecipanti su temi come diversity, inclusion e sostenibilità, tenendo sempre al centro dei dibattiti l’evoluzione della comunicazione e le nuove esigenze emergenti della Gen Z e Alfa.

 

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Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

  • Crédit Agricole Italia conferma la capacità costante di generare risultati solidi e sostenibili, con un utile netto pari a 468 milioni di euro, in aumento del +5% a/a.
  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
  • Oneri operativi in aumento del +2% a/a2, principalmente determinato da scelte strategiche di investimento in tecnologia e digitalizzazione, cui si aggiunge l’effetto inerziale del rinnovo del CCNL; comunque elevati i livelli di efficienza con cost income al 49,7%.
  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
  • Costo del credito pari a 30 bps, segnando un nuovo minimo storico, grazie ad un’efficiente gestione interna che ha permesso al default rate di scendere al di sotto dello 0,6%. NPE ratio lordo e netto in costante riduzione, rispettivamente al 2,5% e 1,1%, e coverage ratio in aumento di oltre +470 bps rispetto a dic-24.
  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 185% e ratio patrimoniali che si attestano, rispettivamente, in area 15%1 il Common Equity Tier 1 Fully Loaded ed in area 20%1 il Total Capital Ratio.
  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.