Crédit Agricole Italia

Gruppo Cariparma Crédit Agricole - utile netto I Semestre 2014 a 92 milioni (+8% A/A)

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole consegue nel primo semestre 2014 performance positive, mantenendo livelli adeguati di patrimonio e liquidità e migliorando progressivamente il profilo di redditività

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole consegue nel primo semestre 2014 performance positive, mantenendo livelli adeguati di patrimonio e liquidità e migliorando progressivamente il profilo di redditività.

- Confermata la solidità patrimoniale del Gruppo con il CET1 ratio al 10.7%

- Requisiti di liquidità adeguati, sostenuti dalla stabilità della raccolta con clientela retail

- Nonostante una ripresa economica ancora debole, conseguito nel primo semestre 2014 un risultato netto di 92 milioni di euro, +8% a/a (70 milioni includendo gli impatti fiscali non ricorrenti legati all’imposta addizionale sulla rivalutazione delle quote di partecipazione in Banca d’Italia) trainato da un ulteriore miglioramento della gestione operativa (+16% a/a)

- Cost/Income al 56,5% (-5% a/a), a testimonianza che il percorso di efficientamento intrapreso dal Gruppo e trasversale a tutte le entità sta portando i benefici stimati

- Sofferenze nette/impieghi pari al 2,7%; livelli di copertura al 56%. Costo del credito stabile a/a

- Oltre 60.000 nuovi clienti acquisiti nel I semestre 2014

- Confermato il piano investimenti: nel 2014 previsti 128 M, di cui 50 M già effettuati nel primo semestre, principalmente a sostegno dei progetti di trasformazione della rete e di evoluzione del modello di servizio: nel primo semestre attivate ulteriori 50 “Agenzie per Te” per un totale da inizio progetto di 100 filiali completamente automatizzate

- Prosegue il sostegno all’occupazione giovanile: da inizio anno 77 giovani assunti rispetto a 100 previsti per il 2014

- Presentato il primo bilancio del progetto di valorizzazione del talento femminile “Progetto Gender: Fare la differenza”

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

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  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
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  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
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