Crédit Agricole Italia

SACE e Gruppo Cariparma Crédit Agricole: € 150 milioni per l'internazionalizzazione delle PMI

SACE e il Gruppo Cariparma Crédit Agricole annunciano la firma di un nuovo accordo che mette a disposizione delle Pmi italiane 150 milioni di euro di finanziamenti destinati allo sviluppo di attività di export e internazionalizzazione.

SACE e il Gruppo Cariparma Crédit Agricole annunciano la firma di un nuovo accordo che mette a disposizione delle Pmi italiane 150 milioni di euro di finanziamenti destinati allo sviluppo di attività di export e internazionalizzazione.

In linea con i temi di Expo 2015, l’accordo prevede il potenziamento dell’azione congiunta di Cariparma Crédit Agricole e SACE a sostegno delle imprese della filiera agroalimentare grazie all’iniziativa "Fidi di campagna", le linee di credito dedicate alle esigenze economico-finanziarie specifiche delle imprese del settore conserviero.

L’intesa, presentata oggi in Expo presso il padiglione Cibus è Italia, è stata firmata da Simonetta Acri, Direttore della Rete Domestica di SACE, e Alessio Foletti, Responsabile della Direzione Banca d’Impresa di Cariparma Crédit Agricole.

Le Pmi con un fatturato non superiore a 250 milioni di euro potranno richiedere presso gli sportelli del gruppo bancario linee di credito a breve o medio-lungo termine, destinate a finanziare esigenze di capitale circolante, progetti di internazionalizzazione e i fabbisogni legati all’esecuzione di lavori con committenti esteri.

SACE e il Gruppo Cariparma Crédit Agricole consolidano una partnership avviata nove anni fa che ha già consentito di sostenere i piani di sviluppo internazionale di molte imprese italiane d’eccellenza, in settori chiave per il Made in Italy come l’agroalimentare, la moda e la meccanica strumentale.

Principali operazioni tra Cariparma Crédit Agricole e SACE nella filiera agroalimentare:

SACE e Cariparma Crédit Agricole hanno perfezionato un finanziamento da 10 milioni di euro destinato a sostenere i piani di crescita all’estero di De Cecco, azienda leader in Italia e nel mondo nei settori delle paste alimentari, olio extravergine d’oliva, sughi pronti e derivati del pomodoro.

SACE ha garantito un finanziamento di € 2 milioni erogato da Cariparma Crédit Agricole in favore del pastificio campano De Matteis Agroalimentare per sostenere gli investimenti per la realizzazione di una nuova linea di produzione che consentirà di rafforzare la posizione commerciale dell'azienda sui mercati europei.

SACE ha garantito un finanziamento di 5 milioni di euro erogato da Cariparma Crédit Agricole in favore del Gruppo Rummo S.p.A. di Benevento per sostenere la produzione e le vendite estere di uno dei maggiori produttori italiani di pasta di semola.

Cariparma Crédit Agricole e SACE hanno sostenuto i piani di crescita di La Doria, la più grande azienda agroalimentare del Sud Italia specializzata nella produzione per conto terzi di derivati del pomodoro, frutta e legumi in scatola, con un’operazione di finanziamento da € 9 milioni

SACE e Cariparma Crédit Agricole hanno finalizzato 3 operazioni del valore complessivo di 2,4 milioni di euro destinati a sostenere l’espansione nel mercato spagnolo di Weightpack srl, azienda mantovana specializzata nella produzione e vendita di macchinari per l’imbottigliamento e il packaging per l’industria alimentare.

 

 

Articoli correlati

Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

  • Crédit Agricole Italia conferma la capacità costante di generare risultati solidi e sostenibili, con un utile netto pari a 468 milioni di euro, in aumento del +5% a/a.
  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
  • Oneri operativi in aumento del +2% a/a2, principalmente determinato da scelte strategiche di investimento in tecnologia e digitalizzazione, cui si aggiunge l’effetto inerziale del rinnovo del CCNL; comunque elevati i livelli di efficienza con cost income al 49,7%.
  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
  • Costo del credito pari a 30 bps, segnando un nuovo minimo storico, grazie ad un’efficiente gestione interna che ha permesso al default rate di scendere al di sotto dello 0,6%. NPE ratio lordo e netto in costante riduzione, rispettivamente al 2,5% e 1,1%, e coverage ratio in aumento di oltre +470 bps rispetto a dic-24.
  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 185% e ratio patrimoniali che si attestano, rispettivamente, in area 15%1 il Common Equity Tier 1 Fully Loaded ed in area 20%1 il Total Capital Ratio.
  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.