Crédit Agricole Italia

Styleit: Crédit Agricole Italia sostiene l’acceleratore fiorentino per startup dedicato al Fashion Tech e Luxury Tech

Styleit è parte della Rete Nazionale Acceleratori che CDP Venture Capital sta costruendo su tutto il territorio italiano

Crédit Agricole Italia entra tra gli investitori di Styleit: il programma di accelerazione dedicato a startup che sviluppano soluzioni innovative e sostenibili nei settori della moda, del lusso e della tecnologia: il FashionTech e LuxuryTech.

Primo acceleratore in Italia dedicato a questo settore, Styleit promuove la visione di un polo fashion innovation fiorentino dal respiro internazionale, in grado di coinvolgere le eccellenze imprenditoriali nazionali che operano lungo tutta la filiera del settore moda, dalla produzione di tessuti e pelle fino alla distribuzione. Il programma triennale è stato avviato nel 2023 e ha visto svolgersi lo scorso 30 maggio il suo secondo Selection Day. Un appuntamento che ha segnato la fase conclusiva del processo di selezione delle 10 startup che verranno accelerate attraverso un percorso di 14 settimane, con importanti ricadute per lo sviluppo dell’ecosistema startup toscano.

La partecipazione al progetto Styleit da parte di Crédit Agricole Italia si colloca in continuità con il percorso costruito negli ultimi anni in Toscana in materia di innovazione e testimonia ancora una volta il nostro impegno nell’ambito di progetti rivolti allo sviluppo del territorio. – commenta Roberto Ghisellini, Condirettore Generale di Crédit Agricole Italia. - Siamo orgogliosi di essere entrati a far parte della squadra di Styleit, un’iniziativa che, toccando un settore nel quale la Toscana è leader, dischiude interessanti prospettive per il tessuto economico di tutta la Regione, territorio in cui crediamo molto e dove ha sede uno dei nostri Comitati Territoriali che ha da subito fortemente promosso questo progetto.”

Parte della Rete Nazionale Acceleratori che CDP Venture Capital sta realizzando su tutto il territorio nei mercati a maggiore potenziale di sviluppo, Styleit ha la sua sede operativa a Firenze all’interno dello spazio “Manifattura Tabacchi”, simbolo di uno dei più significativi piani di rigenerazione urbana in Italia. L’iniziativa nasce dalla sinergia tra CDP Venture Capital SGR insieme agli operatori Startupbootcamp e GELLIFY, e conta illustri partner del sistema moda come Brunello Cucinelli, Fondazione del Tessile Italiano, Gucci, MICAM Milano, Ratti S.p.A. Società Benefit, YHub e vede a bordo anche Crédit Agricole Italia in qualità di Co-Investor, Polimoda come Educational Partner, Manifattura Tabacchi come Local Partner e Open Seed come Ecosystem Partner.

L’impegno e l’attenzione per l’innovazione hanno un ruolo centrale per Crédit Agricole Italia, che ha iniziato a promuovere questo percorso strategico sul territorio italiano fin dal 2018, con l’apertura a Milano del suo primo Village. Il progetto dei Village by CA, nato in Francia nel 2014, è stato successivamente replicato con successo a Parma nel 2020, a Padova nel 2022, fino alla recentissima apertura a Sondrio de Le Village By CA delle Alpi. Attraverso la rete dei suoi Village, Crédit Agricole ad oggi accelera in Italia oltre 150 startup appartenenti a diversi settori. La Banca inoltre dal 2023 è entrata a far parte dei sostenitori del programma FAROS, un altro degli acceleratori della Rete Nazionale Acceleratori CDP Venture Capital, dedicato alla blue economy con sede a La Spezia e Taranto.

 

Articoli correlati

Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

  • Crédit Agricole Italia conferma la capacità costante di generare risultati solidi e sostenibili, con un utile netto pari a 468 milioni di euro, in aumento del +5% a/a.
  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
  • Oneri operativi in aumento del +2% a/a2, principalmente determinato da scelte strategiche di investimento in tecnologia e digitalizzazione, cui si aggiunge l’effetto inerziale del rinnovo del CCNL; comunque elevati i livelli di efficienza con cost income al 49,7%.
  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
  • Costo del credito pari a 30 bps, segnando un nuovo minimo storico, grazie ad un’efficiente gestione interna che ha permesso al default rate di scendere al di sotto dello 0,6%. NPE ratio lordo e netto in costante riduzione, rispettivamente al 2,5% e 1,1%, e coverage ratio in aumento di oltre +470 bps rispetto a dic-24.
  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 185% e ratio patrimoniali che si attestano, rispettivamente, in area 15%1 il Common Equity Tier 1 Fully Loaded ed in area 20%1 il Total Capital Ratio.
  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.