


Investimenti sostenibili 4.0 - Bando 2025
Con una dotazione di 300mln € la misura prevede la concessione e l’erogazione di incentivi a sostegno di progetti di investimento presentati da PMI che facciano ricorso alle tecnologie digitali, con il fine di rafforzare la crescita sostenibile e la competitività nelle Regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
bando scaduto
Con una dotazione di 300mln € la misura prevede la concessione e l’erogazione di incentivi a sostegno di progetti di investimento presentati da PMI che facciano ricorso alle tecnologie digitali, con il fine di rafforzare la crescita sostenibile e la competitività nelle Regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
SOGGETTI BENEFICIARI
Le Micro, Piccole e Medie Imprese che alla data di presentazione della domanda devono:
- trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
- non aver effettuato, nei 2 anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento in relazione al quale vengono richieste le agevolazioni, impegnandosi a non farlo anche fino ai due anni successivi al completamento dell’investimento stesso.
INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI
I programmi di investimento devono:
- prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0. e l’ammontare di tali spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma
- essere diretti all’ampliamento della capacità alla diversificazione della produzione funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva
- essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nei territori delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna
- prevedere spese ammissibili non inferiori complessivamente a euro 750.000 e non superiori a euro 5.000.000 e, comunque, al 70 percento del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato, ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, dell’ultima dichiarazione dei redditi
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda
- prevedere un termine di ultimazione non successivo a diciotto mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
I progetti devono essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche:
- attività manifatturiere, ad eccezione dei divieti e limitazioni relativi al settore siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonché della produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche
- attività di servizi alle imprese
NATURA DELL’AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, che possono coprire fino al 75% delle spese ammissibili: più precisamente, il contributo in conto impianti può arrivare al 35% delle spese ammissibili e il finanziamento agevolato a tasso 0 gestito da Invitalia può coprire fino al 40% delle medesime spese.
Le imprese beneficiarie, inoltre, devono garantire la copertura finanziaria del programma di investimento ammesso alle agevolazioni, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, in misura almeno pari al 25 per cento delle spese ammissibili complessive.
Le agevolazioni concesse non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche, a eccezione di quelle ottenute sotto forma di benefici fiscali e di garanzia e, comunque, entro i limiti delle intensità massime previste in materia di aiuti di Stato.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda in formato digitale può essere presentata dalle ore 10.00 del 20 maggio 2025 dal sito di Invitalia.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura “a sportello”.
Causa esaurimento delle risorse finanziarie è stata disposta la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni con effetto dal 21 maggio 2025.
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Le condizioni per l’ottenimento della misura agevolata sono definite dall’apposito bando, al quale si rinvia per i relativi dettagli. Per conoscere le condizioni economiche e contrattuali consulta i Fogli Informativi disponibili in filiale e sul sito. La Banca si riserva la valutazione del merito creditizio e dei requisiti necessari alla concessione del finanziamento. Crédit Agricole Italia offre alla propria clientela non consumatrice la possibilità di usufruire di un servizio di consulenza su finanza agevolata grazie alla partnership con Tinexta Innovation Hub. Per ulteriori informazioni visita il sito dell’azienda https://tinexta.com/. L’eventuale fruizione dei servizi offerti da Tinexta Innovation Hub è facoltativa e non vincolante. Tra le banche del Gruppo Crédit Agricole Italia e Tinexta Innovation Hub è in essere un accordo che prevede una remunerazione per l’attività di segnalazione. Rispetto a tali servizi, regolati direttamente tra Tinexta Innovation Hub e il cliente, la Banca è del tutto estranea ed è quindi esclusa ogni sua responsabilità per le attività a questo titolo prestate dal network Tinexta Innovation Hub.