Gestione Patrimoniale e PAC: insieme si può

Per iniziare a investire si può scegliere la formula della gestione patrimoniale, una soluzione “tailor made” alla quale si può aderire anche tramite un Piano di Accumulo del Capitale.

Investire i risparmi sui mercati finanziari può essere una scelta interessante per far crescere il tuo capitale, ma avvicinandoti al mondo degli investimenti potresti sentirti disorientato: come scegliere il prodotto più adatto a te nel mare di strumenti e soluzioni disponibili?

Cominciamo con il dire che sarebbe meglio evitare il fai-da-te e affidarsi a un consulente esperto, in grado di indirizzarti in base alle tue esigenze. Certo, imparare le basi della finanza può essere utile, ma lo è più che altro per riuscire a comunicare meglio al consulente che ti segue i tuoi bisogni e obiettivi, per individuare insieme la tua propensione al rischio e il tuo orizzonte temporale.

Ciò detto, un’infarinatura su cosa sono e come funzionano i principali strumenti finanziari disponibili sul mercato non può fare che bene. Cominciamo parlando di gestione patrimoniale: sai di cosa si tratta?

Gestioni Patrimoniali: cosa sono?

In estrema sintesi, la gestione patrimoniale è una forma di investimento in cui il risparmiatore affida il suo capitale a un intermediario finanziario, come una banca o una sgr, affinché questo lo gestisca sulla base degli obiettivi di investimento indicati dal cliente stesso.

Per farlo, l’intermediario traccia il profilo dell’investitore sottoponendolo ad alcuni questionari (fondamentale il questionario MiFID) che gli permettono di identificarne obiettivi, livello di rischio e orizzonte temporale. A questo punto, l’intermediario definisce un portafoglio di investimento ad hoc e inizia a investire i risparmi che il cliente gli ha affidato, continuando a fornirgli aggiornamenti e a confrontarsi con lui per concordare eventuali cambiamenti, anche alla luce dell’andamento dei mercati.

Rispetto al fondo comune – che è identico per tutti i sottoscrittori – la gestione patrimoniale prevede un approccio più “sartoriale”, perché il piano di investimento viene creato “su misura” per il singolo risparmiatore.

Gestioni Patrimoniali, Fondi e Piano di Accumulo

Per aderire a una gestione patrimoniale si può scegliere, volendo, anche la modalità del PAC, il Piano di Accumulo del Capitale.

Il PAC è una strategia di investimento (che si può applicare anche a Fondi e Sicav) che prevede il versamento di somme, anche piccole, a cadenza regolare (ad esempio ogni mese, ogni trimestre), con la flessibilità di sospendere i versamenti o di modificarne l’importo in qualsiasi momento.

È una formula che si adatta molto bene a chi non dispone di un grosso capitale iniziale ma riesce a mettere via qualcosa ogni mese. Iniziare a investire subito, senza aspettare di accumulare una somma sufficiente, è infatti molto utile per beneficiare del meccanismo della capitalizzazione composta degli interessi.

I vantaggi del Piano di Accumulo

Il PAC offre diversi vantaggi. In primo luogo, consente agli investitori di iniziare con una somma relativamente modesta e di costruire gradualmente un portafoglio ben diversificato nel tempo. Non solo. Con un PAC si elimina il rischio di sbagliare la tempistica dell’investimento, errore tipico di chi punta al cosiddetto “market timing”, a cogliere cioè il momento giusto per entrare sui mercati: dal momento che sono cadenzati nel tempo, gli acquisti vengono di fatto spalmati su diversi momenti e quindi su tutte le fasi di mercato, consentendo così di mediare tra i rialzi e i ribassi e di contrastare gli effetti della volatilità sul portafoglio.

La regolarità dei versamenti aiuta a mitigare l'effetto delle emozioni sugli investimenti. Spesso i risparmiatori prendono decisioni irrazionali in risposta alle fluttuazioni di mercato. Con il PAC, invece, si attenua il rischio di essere influenzati dalle oscillazioni a breve termine, poiché si investe costantemente nel tempo.

Infine, il PAC è estremamente flessibile: i versamenti possono essere adattati alle mutevoli esigenze finanziarie e possono essere modificati in base alla situazione economica individuale.

Per saperne di più e per capire come coniugare PAC, Gestioni Patrimoniali, Fondi e Previdenza chiedi al tuo consulente finanziario di fiducia.


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