Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia, Banco BPM, Intesa Sanpaolo e UniCredit supportano l’espansione internazionale del Made in Italy con un finanziamento da 18 milioni di euro a Ecopol

Il pool di banche composto da Crédit Agricole Italia, intervenuta anche in qualità di Banca Agente, Banco BPM, Intesa Sanpaolo e UniCredit, con il ruolo di Mandated Lead Arranger (MLA), ha completato un’operazione di finanziamento dall’importo complessivo di 18 milioni di euro a favore di Ecopol S.p.A. (“ECOPOL” o la “Società”), uno dei principali produttori a livello mondiale di pellicole innovative idrosolubili e biodegradabili, utilizzate prevalentemente nel settore dei detergenti domestici monodose.

Il pool di banche composto da Crédit Agricole Italia, intervenuta anche in qualità di Banca Agente, Banco BPM, Intesa Sanpaolo e UniCredit, con il ruolo di Mandated Lead Arranger (MLA), ha completato un’operazione di finanziamento dall’importo complessivo di 18 milioni di euro a favore di Ecopol S.p.A. (“ECOPOL” o la “Società”), uno dei principali produttori a livello mondiale di pellicole innovative idrosolubili e biodegradabili, utilizzate prevalentemente nel settore dei detergenti domestici monodose.

L’obiettivo dell’operazione è supportare l’internazionalizzazione del Made in Italy nel mondo e valorizzarne le produzioni di grande qualità. Grazie al finanziamento, infatti, Ecopol, che figura già tra i primi tre operatori a livello globale di prodotti biodegradabili-idrosolubili in alcool polivinilico (PVA), potrà completare il proprio piano di investimenti con la realizzazione di un nuovo impianto di produzione negli Stati Uniti, affermandosi quale operatore di massimo rilievo sul mercato nordamericano.

Ecopol, fondata nel 2009, con sede a Chiesina Uzzanese (Pistoia), opera attraverso tre stabilimenti all’avanguardia in Italia e all’estero, e oltre 130 dipendenti. L’azienda vanta un forte posizionamento nel mercato produttivo delle pellicole utilizzate nel settore della detergenza domestica da parte di brand di beni di largo consumo, e nel packaging primario di prodotti per la cura della persona e cosmetica, produzione di pannelli e superfici solide in pietra, fibre rinforzanti per il cemento e stampa con transfer ad acqua.
La crescita della Società, guidata dalla capacità di fornire prodotti tecnologicamente innovativi in grado di soddisfare le esigenze in termini di sostenibilità, si concretizza lungo una filiera produttiva virtuosa che, nel rispetto dei principi ESG, ambisce a ridurre al minimo l’impatto ambientale. Tale attenzione è comprovata altresì dall’ingresso nel capitale di Ecopol dell’asset manager alternativo Tikehau Capital, attraverso il fondo Tikehau Growth Equity II, con una quota del 38%.

Mauro Carbone, CEO e azionista di maggioranza di Ecopol, ha dichiarato: “Vorrei esprimere la mia profonda gratitudine al pool di banche, a cui si aggiunge UniCredit, per il continuo e fondamentale supporto alla crescita di Ecopol. Lo stabilimento di Griffin, Georgia, è una tappa fondamentale per noi perché ci consentirà di accelerare ulteriormente la penetrazione del mercato nord americano. La nostra realtà dimostra come attraverso l’innovazione sia possibile coniugare crescita, sostenibilità ed occupazione.”

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

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  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
  • Oneri operativi in aumento del +2% a/a2, principalmente determinato da scelte strategiche di investimento in tecnologia e digitalizzazione, cui si aggiunge l’effetto inerziale del rinnovo del CCNL; comunque elevati i livelli di efficienza con cost income al 49,7%.
  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
  • Costo del credito pari a 30 bps, segnando un nuovo minimo storico, grazie ad un’efficiente gestione interna che ha permesso al default rate di scendere al di sotto dello 0,6%. NPE ratio lordo e netto in costante riduzione, rispettivamente al 2,5% e 1,1%, e coverage ratio in aumento di oltre +470 bps rispetto a dic-24.
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  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
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  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.