Crédit Agricole Italia

CRÉDIT AGRICOLE ITALIA INSIEME A CONFAGRICOLTURA: NEL 2024 NUOVE INIZIATIVE PER SOSTENERE LE IMPRESE AGRICOLE

Rafforzato l’accordo per accompagnare la crescita delle aziende associate

Crédit Agricole Italia e Confagricoltura rafforzano e innovano il loro accordo per sostenere la crescita e lo sviluppo delle aziende del settore agricolo. In data odierna le due realtà hanno infatti sottoscritto a Milano un aggiornamento del piano programmatico per il biennio 2024-2025, che riguarderà in particolare la transizione energetica, l’innovazione digitale ed il supporto al passaggio generazionale per i giovani agricoltori.

Le due realtà proseguono inoltre nella loro formula di collaborazione comune, che prevede 4 diversi assi di intervento su cui lavorare in maniera congiunta: sviluppo finanziamenti a supporto dell’Agricoltura e per le emergenze sanitarie; digitalizzazione servizi e supporto ai giovani agricoltori; transizione energetica e PNRR; pegno rotativo su prodotti DOP e IGP.

Con l’intento di confermare questa partnership, Banca e Confederazione hanno oggi rafforzato il loro storico legame in termini di comunicazione ed eventi congiunti (fiere, incontri sul territorio), continuando altresì a garantire un supporto a favore dei soci e delle strutture territoriali di Confagricoltura.

“Insieme a Confagricoltura oggi proseguiamo un percorso comune, che nasce anzitutto dall’ascolto delle esigenze del tessuto economico-produttivo e dall’attenzione per i territori – ha commentato Vittorio Ratto, Vice Direttore Generale Retail e Digital di Crédit Agricole in Italia – Come Crédit Agricole Italia intendiamo continuare ad accompagnare l’agricoltura italiana ed europea attraverso una serie di iniziative e prodotti di credito dedicati a tutte le filiere. In particolare ci impegniamo concretamente nel sostegno di progetti orientati all’innovazione ed alla transizione energetica.”

“Oggi rinnoviamo l’accordo con Crédit Agricole nel segno del perseguimento comune della crescita e dello sviluppo delle nostre aziende – ha dichiarato Annamaria Barrile, Direttore Generale di Confagricoltura - Un piano programmatico per il biennio 2024/2025 teso al rafforzamento dell’impegno nella transizione energetica, nell’innovazione e nel favorire la presenza di giovani agricoltori nel settore primario. Confagricoltura, pur mantenendo un forte radicamento nella tradizione, ha sempre guardato alla ricerca, all’innovazione, al digitale, consapevole che, diversamente, il futuro sarebbe pregiudicato. Insieme faremo un pezzo di strada importante in questa direzione”.

Una collaborazione che unisce il radicamento sui territori della rete di Crédit Agricole Italia con i servizi di Confagricoltura, per supportare gli associati, così come a tutti coloro che appartengono al mondo Agricolo, garantendo soluzioni specifiche e dedicate per i loro progetti.

In continuità, dunque, con i comuni intenti che caratterizzano questa partnership, Crédit Agricole Italia e Confagricoltura con questa iniziativa si muovono per rimettere al centro dell’economia italiana l’agricoltura nella sua dimensione di tutela e sostegno della biodiversità, come approccio univoco alla transizione energetica ed ecologica.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

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  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
  • Oneri operativi in aumento del +2% a/a2, principalmente determinato da scelte strategiche di investimento in tecnologia e digitalizzazione, cui si aggiunge l’effetto inerziale del rinnovo del CCNL; comunque elevati i livelli di efficienza con cost income al 49,7%.
  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
  • Costo del credito pari a 30 bps, segnando un nuovo minimo storico, grazie ad un’efficiente gestione interna che ha permesso al default rate di scendere al di sotto dello 0,6%. NPE ratio lordo e netto in costante riduzione, rispettivamente al 2,5% e 1,1%, e coverage ratio in aumento di oltre +470 bps rispetto a dic-24.
  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
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  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.