Crédit Agricole Italia

CRÉDIT AGRICOLE LEASING ITALIA E NEXTCHEM INSIEME PER LO SVILUPPO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE

Crédit Agricole Leasing Italia conferma il suo impegno nella promozione di iniziative sostenibili supportando NextChem, la società del Gruppo Maire Tecnimont per la transizione energetica, in relazione alle attività della controllata MyReplast Industries, azienda specializzata nell’Upcycling dei rifiuti plastici. Il piano di leasing finanziato da Crédit Agricole Leasing Italia è finalizzato all’acquisto di attrezzature e macchinari innovativi volti ad incrementare ulteriormente la performance produttiva dell’intero processo di Upcycling.

Crédit Agricole Leasing Italia conferma il suo impegno nella promozione di iniziative sostenibili supportando NextChem, la società del Gruppo Maire Tecnimont per la transizione energetica, in relazione alle attività della controllata MyReplast Industries, azienda specializzata nell’Upcycling dei rifiuti plastici. Il piano di leasing finanziato da Crédit Agricole Leasing Italia è finalizzato all’acquisto di attrezzature e macchinari innovativi volti ad incrementare ulteriormente la performance produttiva dell’intero processo di Upcycling.

MyReplast Industries è un’azienda del Gruppo Maire Tecnimont, controllata da NextChem e situata all’interno del cluster “Circular Economy” nella roadmap per la transizione energetica della società. Opera nel riciclo di rifiuti plastici attraverso l'utilizzo della tecnologia MyReplastTM, di proprietà di NextChem, in grado di separare in modo tecnicamente sofisticato i diversi polimeri presenti all’interno dei rifiuti e di ottenere, attraverso una fase di compounding (trasformazione chimica) granuli di riciclato di alta qualità che possono sostituire la plastica vergine in svariati settori applicativi. Nell’ambito del cluster Circular Economy NextChem ha inoltre sviluppato una piattaforma tecnologica per il waste to chemicals, ovvero la conversione chimica di rifiuti plastici non riciclabili per ottenere gas di sintesi, prodotti chimici e carburanti “circolari”, a basso impatto carbonico.

Per Crédit Agricole Leasing Italia l’operazione si inserisce all’interno di un più ampio progetto green chiamato CA GREENLEASE, un piano ambizioso e sfidante che ha l’obiettivo di fornire un servizio concreto alla clientela attraverso diverse iniziative green per un percorso di crescita virtuoso e sostenibile. L’impegno di Crédit Agricole Leasing Italia si conferma anche nei finanziamenti dedicati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; secondo i dati del Centro Studi e Statistiche di Assilea – Associazione Italiana Leasing – ad agosto 2020 Crédit Agricole Leasing Italia si colloca al primo posto per importo finanziato nel comparto delle energie rinnovabili.

Siamo orgogliosi che il Gruppo Maire Tecnimont abbia scelto Crédit Agricole Leasing Italia ed il nostro Gruppo per investire in tecnologie innovative di Upcycling della plastica a fine vita, restituendo materiali con caratteristiche chimico-fisiche simili a quelle dei polimeri vergini – ha dichiarato Vincenzo Aloe, Direttore Generale di Crédit Agricole Leasing Italia. Crediamo fortemente nei progetti che contribuiscono all’economia circolare ed abbiamo portato avanti l’iniziativa con successo in sinergia con il nostro Gruppo ed in particolare con il Large Corporate di Roma. Una conferma della nostra volontà di creare maggiore valore attraverso la sostenibilità, in linea con quanto Crédit Agricole Leasing Italia sta promuovendo con il proprio progetto green CA GREENLEASE.”

Siamo sempre più convinti che sia necessario promuovere l’innovazione della filiera industriale del riciclo: oggi più che mai serve far crescere questo settore, che ha di fronte a sé sfide importanti stabilite dal legislatore europeo e richieste da un sistema economico che ha ormai imboccato la strada della circolarità e della transizione energetica – ha dichiarato Pierroberto Folgiero, CEO di NextChem e di Maire Tecnimont. In questo campo abbiamo capito che il futuro è oggi: l’Italia ha bisogno di impianti come il nostro: la nostra tecnologia e le nostre capacità ingegneristiche e di abilitatori industriali sono a disposizione di chi crede in questo come un promettente settore di business. La partnership con Crédit Agricole Leasing Italia si inquadra perfettamente in questa nostra linea strategica”.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

  • Crédit Agricole Italia conferma la capacità costante di generare risultati solidi e sostenibili, con un utile netto pari a 468 milioni di euro, in aumento del +5% a/a.
  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
  • Oneri operativi in aumento del +2% a/a2, principalmente determinato da scelte strategiche di investimento in tecnologia e digitalizzazione, cui si aggiunge l’effetto inerziale del rinnovo del CCNL; comunque elevati i livelli di efficienza con cost income al 49,7%.
  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
  • Costo del credito pari a 30 bps, segnando un nuovo minimo storico, grazie ad un’efficiente gestione interna che ha permesso al default rate di scendere al di sotto dello 0,6%. NPE ratio lordo e netto in costante riduzione, rispettivamente al 2,5% e 1,1%, e coverage ratio in aumento di oltre +470 bps rispetto a dic-24.
  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 185% e ratio patrimoniali che si attestano, rispettivamente, in area 15%1 il Common Equity Tier 1 Fully Loaded ed in area 20%1 il Total Capital Ratio.
  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.