Crédit Agricole Italia

Emergenza Terremoto

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole interviene a sostegno delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto e mette a disposizione un plafond di 50 milioni di euro destinato all’erogazione di finanziamenti a condizioni agevolate per favorire il ripristino degli immobili danneggiati e la ripartenza delle attività imprenditoriali.

IL GRUPPO CARIPARMA CRÉDIT AGRICOLE STANZIA
50 MILIONI DI EURO PER LINEE DI CREDITO A TASSO AGEVOLATO
ATTIVATA UNA RACCOLTA FONDI A SOSTEGNO DELLE POPOLAZIONI COLPITE

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole interviene a sostegno delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto e mette a disposizione un plafond di 50 milioni di euro destinato all’erogazione di finanziamenti a condizioni agevolate per favorire il ripristino degli immobili danneggiati e la ripartenza delle attività imprenditoriali.

I finanziamenti, per un importo massimo di 50 mila euro ciascuno, saranno erogati con un iter agevolato del credito, senza spese di istruttoria, incasso rata e penale di estinzione anticipata.

Il piano di intervento economico attivato dal Gruppo Bancario prevede inoltre la sospensione fino a 12 mesi delle rate dei finanziamenti in essere per privati e imprese la cui abitazione o locali aziendali abbiano subito danni a causa del sisma dello scorso 24 agosto. Una misura attuata per rispondere alle immediate esigenze di liquidità delle famiglie e delle imprese.

Per chi volesse donare è stato attivato il conto corrente “Emergenza Terremoto Centro Italia” al quale devolvere senza spese di commissione la cifra desiderata. Saranno resi noti in un secondo momento i progetti beneficiari della raccolta. IBAN: IT36A0623012700000038222628

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

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  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
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  • Costo del credito pari a 30 bps, segnando un nuovo minimo storico, grazie ad un’efficiente gestione interna che ha permesso al default rate di scendere al di sotto dello 0,6%. NPE ratio lordo e netto in costante riduzione, rispettivamente al 2,5% e 1,1%, e coverage ratio in aumento di oltre +470 bps rispetto a dic-24.
  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
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  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.