Crédit Agricole Italia

Il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia lancia “Scelgo Io Agricoltura”

Dopo aver implementato un iter dedicato del credito, consulenti specializzati e linee di prodotti e servizi specifici per ogni singola filiera agroalimentare, il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia propone un altro innovativo servizio specifico per il settore primario. Si tratta di “Scelgo Io Agricoltura”: il primo prestito agrario completamente flessibile che permette di rimodulare con prontezza il rimborso delle rate in funzione del ciclo produttivo, dei fattori ambientali, climatici e stagionali.

Dopo aver implementato un iter dedicato del credito, consulenti specializzati e linee di prodotti e servizi specifici per ogni singola filiera agroalimentare, il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia propone un altro innovativo servizio specifico per il settore primario. Si tratta di “Scelgo Io Agricoltura”: il primo prestito agrario completamente flessibile che permette di rimodulare con prontezza il rimborso delle rate in funzione del ciclo produttivo, dei fattori ambientali, climatici e stagionali.
Il tema è più che mai attuale: l’agricoltura, infatti, rappresenta da sempre un’eccellenza del Made in Italy ma negli ultimi anni le colture sono sempre più spesso vittima degli improvvisi cambiamenti climatici o delle avverse condizioni metereologiche. L’iniziativa del Gruppo Bancario CA Italia conferma l’attenzione per le esigenze del comparto agricolo e ne agevola il business anche in concomitanza di eventi imprevisti o difficilmente controllabili.

Con Finanziamento Scelgo Io Agricoltura il cliente può ottenere un prestito dai 30 ai 300 mila euro, rimborsabile da 19 a 60 mesi con possibilità di allungare il periodo di ammortamento fino a 36 mesi in più rispetto alla durata originaria grazie alle opzioni di flessibilità. Il cliente, infatti, può adattare la rata modificandone l’importo fino al 30% in più per rimborsare il prestito più velocemente nel caso in cui lo sviluppo dell’attività lo consenta, oppure fino al 30% in meno per ridurre l’impegno periodico in caso di congiuntura sfavorevole. Il prestito permette inoltre di sospendere la rate fino ad un massimo di 12 mesi, anche frazionabili in caso di eventi negativi o di un difficile andamento del mercato. Tutte le opzioni di flessibilità sono cumulabili durante la vita del prestito e attivabili dopo il 6 mese di rimborso previsto da piano iniziale.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

  • Crédit Agricole Italia conferma la capacità costante di generare risultati solidi e sostenibili, con un utile netto pari a 468 milioni di euro, in aumento del +5% a/a.
  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
  • Oneri operativi in aumento del +2% a/a2, principalmente determinato da scelte strategiche di investimento in tecnologia e digitalizzazione, cui si aggiunge l’effetto inerziale del rinnovo del CCNL; comunque elevati i livelli di efficienza con cost income al 49,7%.
  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
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  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 185% e ratio patrimoniali che si attestano, rispettivamente, in area 15%1 il Common Equity Tier 1 Fully Loaded ed in area 20%1 il Total Capital Ratio.
  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.