Crédit Agricole Italia

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole per il secondo anno consecutivo Banca Verde Italiana

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole si aggiudica per il secondo anno consecutivo il riconoscimento Green Globe Banking Award. In questa ultima edizione è stato il progetto “Orizzonte Agroalimentare” a determinare il titolo di “Banca Verde Italiana” nella categoria “impatti indiretti” per il gruppo bancario controllato dal Crédit Agricole. Al Gruppo è andato anche il “premio di distinzione” per il progetto Gran Mutuo Green, in partnership con Edison e AzzeroCO2.

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole si aggiudica per il secondo anno consecutivo il riconoscimento Green Globe Banking Award. In questa ultima edizione è stato il progetto “Orizzonte Agroalimentare” a determinare il titolo di “Banca Verde Italiana” nella categoria “impatti indiretti” per il gruppo bancario controllato dal Crédit Agricole. Al Gruppo è andato anche il “premio di distinzione” per il progetto Gran Mutuo Green, in partnership con Edison e AzzeroCO2.

La manifestazione Green Globe Banking Conference & Award, ideata da Globiz, è giunta alla sua 9° edizione e rappresenta ormai un punto di riferimento per il settore del Green Banking italiano, premiando ogni anno due istituti di credito che si sono distinti nell’impegno per lo sviluppo di un’economia ecosostenibile, adottando pratiche virtuose in campo ambientale attraverso un modello di banking ecocompatibile nei suoi impatti diretti e indiretti.

Il progetto Orizzonte Agroalimentare si è guadagnato il premio con la seguente motivazione: “Grazie al progetto del Gruppo Cariparma Crédit Agricole il settore agricolo e agroalimentare italiano ha trovato un eccellente motore per accelerare il suo sviluppo, non solo in una logica di business ma anche di recupero dei valori culturali di identità e sostenibilità di cui le aziende si fanno portatrici presso i loro territori.

La Banca quindi evolve dal suo ruolo di operatore finanziario per rappresentare il motore di sviluppo di territori e comunità, capace di influenzare l’efficienza di intere filiere e di favorire il raggiungimento degli obiettivi economici, sociali e ambientali.”

Orizzonte Agroalimentare rappresenta un vero e proprio modello di servizio dedicato, rivolto agli operatori di cinque diverse filiere (vino, latte, carni, ortofrutta, cereali) che possono così essere seguiti da un team di specialisti in materia di export, internazionalizzazione e nuovi mercati. L’offerta non si ferma a prodotti e servizi specifici, ma prevede anche un iter accelerato del credito con tempi di risposta certi e prestabiliti.

Lo scorso anno il Gruppo controllato dalla Banque Verte si era aggiudicato il premio nella categoria “impatti diretti” grazie ad Easy Cash, la carta bancomat che favorisce la diminuzione complessiva della tossicità associata a produzione e smaltimento delle carte di pagamento perché realizzata in PET–G, materiale completamente riciclabile.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

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  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
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  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 185% e ratio patrimoniali che si attestano, rispettivamente, in area 15%1 il Common Equity Tier 1 Fully Loaded ed in area 20%1 il Total Capital Ratio.
  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.