Crédit Agricole Italia

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole presenta il suo nuovo modello di filiale

– Una maggiore soddisfazione dei clienti ottenuta grazie all’ottimizzazione degli spazi interni alla filiale, una nuova idea di consulenza e un sicuro e innovativo modo di effettuare le operazioni bancarie. È questo il risultato del progetto AGENZIAPERTE che, lanciato dal Gruppo Cariparma Crédit Agricole nell’aprile del 2013, sta ora vivendo una nuova fase con l’innovativo concept d’agenzia che rivisita il concetto di casa per far sentire il cliente sempre più a proprio agio. Ad oggi sono 46 le agenzie di questo tipo, di cui 15 solo a Parma e provincia.

Una maggiore soddisfazione dei clienti ottenuta grazie all’ottimizzazione degli spazi interni alla filiale, una nuova idea di consulenza e un sicuro e innovativo modo di effettuare le operazioni bancarie. È questo il risultato del progetto AGENZIAPERTE che, lanciato dal Gruppo Cariparma Crédit Agricole nell’aprile del 2013, sta ora vivendo una nuova fase con l’innovativo concept d’agenzia che rivisita il concetto di casa per far sentire il cliente sempre più a proprio agio. Ad oggi sono 46 le agenzie di questo tipo, di cui 15 solo a Parma e provincia.

Il nuovo layout, ultimo step di un piano ambizioso di diffusione del modello su tutte le banche del Gruppo Cariparma Crédit Agricole, si propone di rivoluzionare il concetto di spazio bancario riaccendendo la vita della filiale grazie alla creazione di una vera e propria agorà che si caratterizza per la funzionalità e la vivibilità degli spazi. Questi ultimi, infatti, sono a completa disposizione del cliente, con punti di relazione differenziati per livello di privacy e una totale libertà di movimento, in modo da permettere a quest’ultimo di scegliere dove e come ricevere il servizio che desidera.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

  • Crédit Agricole Italia conferma la capacità costante di generare risultati solidi e sostenibili, con un utile netto pari a 468 milioni di euro, in aumento del +5% a/a.
  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
  • Oneri operativi in aumento del +2% a/a2, principalmente determinato da scelte strategiche di investimento in tecnologia e digitalizzazione, cui si aggiunge l’effetto inerziale del rinnovo del CCNL; comunque elevati i livelli di efficienza con cost income al 49,7%.
  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
  • Costo del credito pari a 30 bps, segnando un nuovo minimo storico, grazie ad un’efficiente gestione interna che ha permesso al default rate di scendere al di sotto dello 0,6%. NPE ratio lordo e netto in costante riduzione, rispettivamente al 2,5% e 1,1%, e coverage ratio in aumento di oltre +470 bps rispetto a dic-24.
  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 185% e ratio patrimoniali che si attestano, rispettivamente, in area 15%1 il Common Equity Tier 1 Fully Loaded ed in area 20%1 il Total Capital Ratio.
  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.