Crédit Agricole Italia

OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO VOLONTARIA CON CORRISPETTIVO IN DENARO PROMOSSA DA CRÉDIT AGRICOLE ITALIA SULLA TOTALITÀ DELLE AZIONI DI CREDITO VALTELLINESE

CON L’ACQUISIZIONE DI CREDITO VALTELLINESE, CRÉDIT AGRICOLE ITALIA RAFFORZA ULTERIORMENTE IL PROPRIO RUOLO DI GRUPPO BANCARIO DI RIFERIMENTO IN ITALIA, A SERVIZIO DI 3 MILIONI DI CLIENTI E DELLE SUE COMUNITÀ LOCALI

Crédit Agricole Italia S.p.A. (“Crédit Agricole Italia”), società controllata per il 75,6% da Crédit Agricole S.A. (“CASA”), lancia oggi un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria, con corrispettivo in denaro (l’“Offerta”) sulla totalità delle azioni di Credito Valtellinese S.p.A. (“Credito Valtellinese”), come annunciato nella comunicazione rilasciata oggi ai sensi dell’Articolo 102 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e dell’Articolo 37 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999.
Attraverso questa operazione:

  • Continua lo sviluppo di un solido e profittevole gruppo bancario italiano beneficiando del forte radicamento territoriale
    - La combinazione di Crédit Agricole Italia e Credito Valtellinese consoliderà la posizione del gruppo come banca commerciale #6 in Italia, impegnata a servire al meglio i suoi 3 milioni di clienti, facendo leva su una cultura condivisa di continuo supporto alle comunità locali;
    - Alleanza di due banche solide e caratterizzate da una buona performance;
  • Significativa creazione di valore, a beneficio di tutti gli stakeholder
    - Per i clienti di Credito Valtellinese: un gruppo bancario ancora più forte, con un’attraente e completa offerta di soluzioni finanziarie, beneficiando dell’intera offerta bancassicurativa, leader in Europa, del Gruppo Crédit Agricole, già presente in Italia;
    - Per le persone di Credito Valtellinese: un gruppo finanziario leader nel settore e top employer;
    - Per gli azionisti di Crédit Agricole Italia: un Return on Investment stimato superiore al 10% in 3 anni;
  • Comprovato track-record di integrazioni di successo da parte di Crédit Agricole Italia:
    - Due gruppi già partner in ambito bancassicurativo, una rete commerciale ben conosciuta da Crédit Agricole e ben compatibile con il modello di business di Crédit Agricole Italia;
    - Strategia di crescita sostenibile da parte di Crédit Agricole Italia, avendo dimostrato la sua capacità di integrare con successo altre banche, come evidenziato dalle sue precedenti acquisizioni in Italia;Prezzo attraente per gli azionisti di Credito Valtellinese: offerta pubblica di acquisto con corrispettivo in denaro da parte di Crédit Agricole Italia su Credito Valtellinese pari a 10,50€ per azione, con un premio del 53,9% rispetto al prezzo medio ponderato degli ultimi 6 mesi1 e un premio del 21,4% rispetto al più recente prezzo ufficiale di Credito Valtellinese al 20 Novembre 2020. (1)

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(1) Fonte: Factset, prezzi ufficiali al 20 novembre 2020

 

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Avviso Deposito Documenti

Parma, 8 settembre 2025 - Si rende noto che la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025 è disponibile al pubblico presso la Sede legale della Società, e pubblicata sul sito internet della Società https://www.credit-agricole.it/gruppo sezione “Investor Relations – Bilanci”, nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” www.1info.it

Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

  • Crédit Agricole Italia conferma la capacità costante di generare risultati solidi e sostenibili, con un utile netto pari a 468 milioni di euro, in aumento del +5% a/a.
  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
  • Oneri operativi in aumento del +2% a/a2, principalmente determinato da scelte strategiche di investimento in tecnologia e digitalizzazione, cui si aggiunge l’effetto inerziale del rinnovo del CCNL; comunque elevati i livelli di efficienza con cost income al 49,7%.
  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
  • Costo del credito pari a 30 bps, segnando un nuovo minimo storico, grazie ad un’efficiente gestione interna che ha permesso al default rate di scendere al di sotto dello 0,6%. NPE ratio lordo e netto in costante riduzione, rispettivamente al 2,5% e 1,1%, e coverage ratio in aumento di oltre +470 bps rispetto a dic-24.
  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 185% e ratio patrimoniali che si attestano, rispettivamente, in area 15%1 il Common Equity Tier 1 Fully Loaded ed in area 20%1 il Total Capital Ratio.
  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.