Crédit Agricole Italia

Responsabilità Sociale d’Impresa: I colleghi di Crédit Agricole Italia uniti per sostenere la ricerca oncologica pediatrica

Sono più di 10mila i colleghi del Gruppo Crédit Agricole Italia che con le loro donazioni hanno sostenuto il nuovo progetto di ricerca dell’Ospedale San Matteo di Pavia, dedicato ai suoi piccoli pazienti oncologici. Tanti piccoli gesti che si sono uniti per dare alla responsabilità sociale d’impresa un significato concreto: quasi 50mila euro raccolti per la prevenzione e il trattamento di ricadute ed infezioni in bambini che hanno subito trapianti di cellule staminali. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al payroll giving, meccanismo basato su un gioco di squadra condiviso con le Organizzazioni Sindacali CAI per cui i dipendenti rinunciano ai centesimi della propria busta paga mensile e il Gruppo compensa l’importo raccolto in modo tale da raggiungere, per ogni collega che aderisce all’iniziativa, la cifra di 1 euro al mese. L’importante contributo raccolto renderà possibile un progetto di ricerca oncoematologica pediatrica con la messa a punto ed impiego di terapie biologiche innovative per il controllo di infezioni e della recidiva di malattia in bambini sottoposti a trapianti di cellule staminali emopoietiche. Non solo, esso prevede la realizzazione di una banca di farmaci cellulari pronti all’uso, disponibili su richiesta, per la cura di infezioni da virus patogeni per ospiti immunocompromessi, anche resistenti alla terapia farmacologica convenzionale. In tal senso, dosi residue di farmaci conservati presso la Cell Factory in seguito al venir meno della necessità clinica per il paziente al quale il farmaco è dedicato, verranno utilmente impiegate nella cura urgente di altri pazienti.

Sono più di 10mila i colleghi del Gruppo Crédit Agricole Italia che con le loro donazioni hanno sostenuto il nuovo progetto di ricerca dell’Ospedale San Matteo di Pavia, dedicato ai suoi piccoli pazienti oncologici. Tanti piccoli gesti che si sono uniti per dare alla responsabilità sociale d’impresa un significato concreto: quasi 50mila euro raccolti per la prevenzione e il trattamento di ricadute ed infezioni in bambini che hanno subito trapianti di cellule staminali.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie al payroll giving, meccanismo basato su un gioco di squadra condiviso con le Organizzazioni Sindacali CAI per cui i dipendenti rinunciano ai centesimi della propria busta paga mensile e il Gruppo compensa l’importo raccolto in modo tale da raggiungere, per ogni collega che aderisce all’iniziativa, la cifra di 1 euro al mese.

L’importante contributo raccolto renderà possibile un progetto di ricerca oncoematologica pediatrica con la messa a punto ed impiego di terapie biologiche innovative per il controllo di infezioni e della recidiva di malattia in bambini sottoposti a trapianti di cellule staminali emopoietiche. Non solo, esso prevede la realizzazione di una banca di farmaci cellulari pronti all’uso, disponibili su richiesta, per la cura di infezioni da virus patogeni per ospiti immunocompromessi, anche resistenti alla terapia farmacologica convenzionale. In tal senso, dosi residue di farmaci conservati presso la Cell Factory in seguito al venir meno della necessità clinica per il paziente al quale il farmaco è dedicato, verranno utilmente impiegate nella cura urgente di altri pazienti.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

  • Crédit Agricole Italia conferma la capacità costante di generare risultati solidi e sostenibili, con un utile netto pari a 468 milioni di euro, in aumento del +5% a/a.
  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
  • Oneri operativi in aumento del +2% a/a2, principalmente determinato da scelte strategiche di investimento in tecnologia e digitalizzazione, cui si aggiunge l’effetto inerziale del rinnovo del CCNL; comunque elevati i livelli di efficienza con cost income al 49,7%.
  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
  • Costo del credito pari a 30 bps, segnando un nuovo minimo storico, grazie ad un’efficiente gestione interna che ha permesso al default rate di scendere al di sotto dello 0,6%. NPE ratio lordo e netto in costante riduzione, rispettivamente al 2,5% e 1,1%, e coverage ratio in aumento di oltre +470 bps rispetto a dic-24.
  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 185% e ratio patrimoniali che si attestano, rispettivamente, in area 15%1 il Common Equity Tier 1 Fully Loaded ed in area 20%1 il Total Capital Ratio.
  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.