La Governance ESG di Crédit Agricole Italia
Per realizzare concretamente l’integrazione dei fattori ESG nei processi della Banca ed evolvere il modello di business in chiave sostenibile, il Consiglio di Amministrazione ha definito un solido sistema di governance ESG che garantisca la messa a terra degli interventi trasformativi e l'accompagnamento dei clienti.
- Consiglio di Amministrazione: svolge ruolo di indirizzo e governo sui temi ESG, definendo la strategia aziendale, il Piano di sostenibilità e i principali KPI ESG, declinando le policy aziendali, il RAF e Key Risk Indicator ESG, nonché l'evoluzione dei sistemi organizzativi e gestionali;
- Comitato Endoconsiliare Sviluppo Sostenibile: svolge ruolo di supporto al CdA, con competenze dirette sui temi ESG; valuta e supporta il CdA per l’adozione del Piano di sostenibilità, sulla supervisione di progettualità, politiche ESG e rendicontazione CSRD;
- Comitato Manageriale ESG e Sostenibilità: rappresenta le istanze di business e quelle tecniche sui temi ESG, svolge funzioni di indirizzo e promozione delle attività, valida le proposte per il CDA ai fini della definizione di politiche, piani, obiettivi e principali KPI strategici;
- Funzione ESG e Sostenibilità: è il raccordo tra Funzioni aziendali e livelli di governance e svolge funzioni di coordinamento sulle progettualità ESG; formula proposte al Comitato Manageriale sul Piano di sostenibilità, sulle iniziative ESG e sui principali KPI; presidia le attività di strategia climatica (net zero, tassonomia, impronta diretta), i temi di Intelligence ESG (CSRD, indirizzo delle attività di ingaggio degli stakeholder, Pillar 3, monitoraggio KPI) e i temi di CSR; funge da raccordo sui temi ESG con le Funzioni della Capogruppo CAsa;
- Funzioni aziendali: curano la realizzazione dei progetti e delle iniziative ESG per le attività che ricadono nel perimetro di competenza e per i compiti loro assegnati nel quadro del Piano di sostenibilità; curano la realizzazione dei progetti trasformativi ESG definiti tempo per tempo; curano l'integrazione dei fattori ESG nei processi di lavoro di propria competenza; curano l'evoluzione ESG dei modelli di business e sono responsabili della messa a terra dei progetti per conseguire i KPI ESG assegnati.
Referenti ESG
La Sostenibilità è un tema che appartiene a tutti e ogni funzione aziendale contribuisce per quanto di competenza alla trasformazione ESG dei modelli di business e dei processi di lavoro.
I Referenti ESG sono figure “esperte” delle materie settoriali o dei processi Bancari o delle linee di business che operano per l'integrazione dei fattori ESG e l'evoluzione degli schemi di lavoro.
Il Referente ESG concretizza dunque l’integrazione della sostenibilità all’interno dei processi aziendali e/o del business, fornendo alla Funzione ESG e Sostenibilità le informazioni e il supporto per il coordinamento delle progettualità, segnalando per tempo eventuali criticità o disallineamenti rispetto ai piani e alla normativa interna/esterna e formulando proposte.
Il Referente ESG analizza gli impatti delle tematiche ESG nella Struttura in cui opera individuando rischi e opportunità, valutando nuove iniziative e progetti trasversali.