Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia sceglie Adobe per ottimizzare la sua customer experience

Parma, 30 luglio 2025Crédit Agricole Italia ha avviato una partnership strategica con Adobe per accelerare il proprio percorso di trasformazione digitale e ridefinire il modo in cui interagisce con clienti e prospect. Al centro della collaborazione, l’obiettivo condiviso di offrire esperienze sempre più personalizzate, tempestive e coerenti su tutti i canali fisici e digitali.


Grazie all’adozione della Adobe Experience Platform, Crédit Agricole Italia è oggi in grado di raccogliere e attivare i dati dei clienti in tempo reale, costruendo journey su misura e ottimizzando ogni interazione. Il progetto ha già generato risultati significativi, contribuendo a migliorare la redemption, aumentare l’efficacia commerciale e favorire l’autonomia del cliente nella fruizione dei servizi.
Il piano prevede la completa conclusione dell’implementazione entro la fine del 2025, anticipando i tempi solitamente impiegati per progetti di questa portata. Lo sviluppo in modalità Agile ha garantito un’esperienza realmente dinamica e centrata sulle esigenze delle persone.


"La collaborazione con Adobe rappresenta un passaggio fondamentale nel nostro impegno per innovare il modello di servizio - afferma Marco Briata, Responsabile Marketing, Retail & Digital di Crédit Agricole Italia. Grazie a una gestione intelligente del dato possiamo essere più vicini ai nostri clienti, in modo rilevante e misurabile."


"Adobe è orgogliosa di supportare Crédit Agricole Italia in questo percorso di trasformazione - aggiunge Eva Adina Maria Mengoli, Mananging Director Adobe Italy. Insieme stiamo dimostrando come la tecnologia possa abilitare un nuovo tipo di relazione nel mondo finanziario, più personale, efficace e sostenibile."


Una partnership che rafforza la visione condivisa di una banca più agile, data-driven e orientata all’esperienza, capace di rispondere con velocità e qualità alle nuove aspettative del mercato.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

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  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
  • Oneri operativi in aumento del +2% a/a2, principalmente determinato da scelte strategiche di investimento in tecnologia e digitalizzazione, cui si aggiunge l’effetto inerziale del rinnovo del CCNL; comunque elevati i livelli di efficienza con cost income al 49,7%.
  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
  • Costo del credito pari a 30 bps, segnando un nuovo minimo storico, grazie ad un’efficiente gestione interna che ha permesso al default rate di scendere al di sotto dello 0,6%. NPE ratio lordo e netto in costante riduzione, rispettivamente al 2,5% e 1,1%, e coverage ratio in aumento di oltre +470 bps rispetto a dic-24.
  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 185% e ratio patrimoniali che si attestano, rispettivamente, in area 15%1 il Common Equity Tier 1 Fully Loaded ed in area 20%1 il Total Capital Ratio.
  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.