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Cariparma Crédit Agricole e FIR annunciano il rinnovo dell'accordo di main sponsorship

La Federazione Italiana Rugby e Gruppo Cariparma Crédit Agricole sono liete di annunciare di aver sottoscritto oggi, in occasione del lancio nazionale dei Cariparma Test Match 2014, un prolungamento dell’accordo di main sponsorship che lega il gruppo bancario alla FIR ed alla Squadra Nazionale.

La Federazione Italiana Rugby e Gruppo Cariparma Crédit Agricole sono liete di annunciare di aver sottoscritto oggi, in occasione del lancio nazionale dei Cariparma Test Match 2014, un prolungamento dell’accordo di main sponsorship che lega il gruppo bancario alla FIR ed alla Squadra Nazionale.

L’accordo triennale è stato firmato oggi, presso la Sala delle Fiaccole di Palazzo H, sede del CONI, dal Presidente della Federazione Italiana Rugby Alfredo Gavazzi e dall’Amministratore Delegato del Gruppo Cariparma Crédit Agricole e Responsabile per l’Italia di Crédit Agricole, Giampiero Maioli.

Main Sponsor della Federazione Italiana Rugby dal gennaio 2007, il marchio Cariparma Crédit Agricole continuerà ad accompagnare gli Azzurri di Jacques Brunel e tutte le Squadre Nazionali maschili sino al 31 dicembre 2016, con opzione per il 2017.

“Insieme non per caso è da anni il messaggio che lega la FIR a Gruppo Cariparma Crédit Agricole e proprio la condivisione di tanti valori comuni e la voglia di continuare assieme un percorso iniziato alla vigilia dell’RBS 6 Nazioni 2007 hanno fatto sì che il nostro legame trovasse naturale prosecuzione anche negli anni a venire. Siamo felici di poter continuare a portare sul petto il marchio Cariparma e ci auguriamo di poter condividere con il Gruppo, nelle stagioni che ci aspettano, un numero sempre crescente di successi. Voglio ringraziare il Presidente Fassati, l’Amministratore Delegato Maioli ed il Condirettore Generale Brasseur per l’affetto e la fiducia che hanno riposto e continuano a riporre nel rugby italiano” ha dichiarato il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Alfredo Gavazzi.

“Siamo molto contenti di proseguire un sodalizio che nel tempo si è rivelato vincente sia per il nostro Gruppo che per la Nazionale. Da quando, nel 2007, il marchio Cariparma Crédit Agricole ha debuttato sulle maglie azzurre, tutto il movimento ha progressivamente acquisito, trainato dalle gesta della squadra e dall’entusiasmo da essa suscitato, una straordinaria visibilità in campo nazionale e internazionale, contribuendo inoltre ad accrescere la popolarità del rugby in Italia. E, cosa ancora più importante, il successo di pubblico che tutti gli anni riscuotono appuntamenti come i Cariparma Test Match confermano l’apprezzamento dei tifosi, che si stringono sempre più numerosi attorno ai valori veicolati dal rugby” ha dichiarato Hughes Brasseur, Condirettore Generale di Cariparma Crédit Agricole.

 

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Parma, 8 settembre 2025 - Si rende noto che la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025 è disponibile al pubblico presso la Sede legale della Società, e pubblicata sul sito internet della Società https://www.credit-agricole.it/gruppo sezione “Investor Relations – Bilanci”, nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” www.1info.it

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Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

  • Crédit Agricole Italia conferma la capacità costante di generare risultati solidi e sostenibili, con un utile netto pari a 468 milioni di euro, in aumento del +5% a/a.
  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
  • Oneri operativi in aumento del +2% a/a2, principalmente determinato da scelte strategiche di investimento in tecnologia e digitalizzazione, cui si aggiunge l’effetto inerziale del rinnovo del CCNL; comunque elevati i livelli di efficienza con cost income al 49,7%.
  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
  • Costo del credito pari a 30 bps, segnando un nuovo minimo storico, grazie ad un’efficiente gestione interna che ha permesso al default rate di scendere al di sotto dello 0,6%. NPE ratio lordo e netto in costante riduzione, rispettivamente al 2,5% e 1,1%, e coverage ratio in aumento di oltre +470 bps rispetto a dic-24.
  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 185% e ratio patrimoniali che si attestano, rispettivamente, in area 15%1 il Common Equity Tier 1 Fully Loaded ed in area 20%1 il Total Capital Ratio.
  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.