Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia e Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato insieme per arginare l’emergenza Coronavirus

Acquistate 5 macchine per la ventilazione assistita da destinare all’Ospedale di Fucecchio

Ogni azione concreta può contribuire in modo decisivo alla lotta contro il Coronavirus e la sua diffusione. È a partire da questa consapevolezza che Crédit Agricole Italia e Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato hanno acquistato 5 macchine per la ventilazione assistita da destinare all’Ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio. In particolare, Crédit Agricole Italia ha attivato la sua rete di contatti con imprese e privati per contribuire a risolvere in maniera veloce ed efficace uno dei problemi maggiormente critici di questo momento, ovvero la carenza di macchinari nelle strutture ospedaliere del territorio, effettuando analoghe donazioni anche a Parma, Piacenza e in altre zone d’Italia.

L'intervento della Banca e della Fondazione è consistito in questo caso nell’acquisto diretto di 5 macchine dall’azienda cliente Logisan di Tavarnuzze (FI) – centrale di acquisto per cliniche private e ospedali su tutto il territorio nazionale, del gruppo Nardi Schultze – che verranno destinate all’Ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio, destinato ad essere un centro di riferimento per i malati di Covid-19 del comprensorio.

Abbiamo deciso di intervenire in modo rapido e concreto a favore dell’intero territorio – dichiara Giampiero Maioli, Responsabile del Crédit Agricole in Italia –. Siamo orgogliosi di farlo al fianco della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, che è nostra azionista, e di un’azienda cliente proprio della Toscana. È un esempio di come sia importante agire insieme nell’interesse non solo dei clienti ma anche della collettività, principio che racchiude la ragion d’essere del nostro Gruppo.

“Insieme a Crédit Agricole Italia abbiamo voluto dare un aiuto immediato e tangibile all’Ospedale di Fucecchio, riferimento importante del territorio – ha aggiunto Antonio Guicciardini Salini, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Questo è stato possibile solo grazie alla rapidità e ai rapporti virtuosi che sono stati costruiti nel tempo tra la Banca, la Fondazione e il tessuto economico e produttivo. È un modo per ribadire ancora una volta la nostra attenzione e la nostra fiducia in questo territorio, che riuscirà a superare questo difficile momento e a ripartire con ancora maggior vigore.”

Con questa iniziativa Crédit Agricole Italia e Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato vogliono ribadire ancora una volta la vicinanza non solo ai territori ma anche alle tante persone che si trovano in prima linea ad affrontare questa emergenza, convinti che se ne potrà uscire solo uniti e con l’aiuto di tutti.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 30 giugno 2025

  • Crédit Agricole Italia conferma la capacità costante di generare risultati solidi e sostenibili, con un utile netto pari a 468 milioni di euro, in aumento del +5% a/a.
  • Acquisiti 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), collocati 8 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+13% a/a), erogati 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, con particolare riguardo alla transizione energetica.
  • Proventi stabilmente superiori a 1,5 miliardi di euro: commissioni in incremento del +4% a/a, trainate dal brillante risultato del comparto servizi d’investimento (+10% a/a1), a parziale compensazione del fisiologico calo del margine d’interesse, resiliente sul trimestre (+2% T2/T1).
  • Oneri operativi in aumento del +2% a/a2, principalmente determinato da scelte strategiche di investimento in tecnologia e digitalizzazione, cui si aggiunge l’effetto inerziale del rinnovo del CCNL; comunque elevati i livelli di efficienza con cost income al 49,7%.
  • Deciso incremento delle masse intermediate su ogni segmento: impieghi netti3 +3% a/a, guidati dalla performance di Banca d’Impresa (+4% a/a1), raccolta diretta +1% a/a, risparmio gestito +7% a/a. Si conferma particolarmente positivo l’andamento del comparto Fondi (+13% a/a).
  • Costo del credito pari a 30 bps, segnando un nuovo minimo storico, grazie ad un’efficiente gestione interna che ha permesso al default rate di scendere al di sotto dello 0,6%. NPE ratio lordo e netto in costante riduzione, rispettivamente al 2,5% e 1,1%, e coverage ratio in aumento di oltre +470 bps rispetto a dic-24.
  • Moody’s Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi, a positivo da stabile. Contestualmente, è migliorata anche la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), a riprova della solidità della banca e del rafforzamento del contesto operativo italiano.
  • Crédit Agricole Italia ha inaugurato con successo il mercato dei Covered Bond del 2025, concludendo brillantemente la prima emissione pubblica dell’anno in formato Premium per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 185% e ratio patrimoniali che si attestano, rispettivamente, in area 15%1 il Common Equity Tier 1 Fully Loaded ed in area 20%1 il Total Capital Ratio.
  • Prosegue la diffusione dell’utilizzo dei canali digitali: oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
  • Attivi cinque Village in Italia (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania), che formano un network in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.